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MOSTRA  SU  KEITH  HARING

Oggi mi sono recato a Milano sia perché c'era il mercatino dell'antiquariato lungo i Navigli nei pressi di Porta Genova

Milano - Anna su di un ponte dei Navigli

sia perché c'era una mostra (solo per adulti...) su Keith Haring a Palazzo Reale che per raggiungere siamo passati da piazza Duomo dove...
    
...avevano piantato banani e palme... da bruciare... come mostra Anna con l'accendino in mano (E' d'accordo anche Vittorio Sgarbi  ! )


Milano - Piazza Duomo - Anch'io talvolta mi faccio fotografare

Dopo un'ora e mezzo di coda (per non aver voluto prenotare come avevo consigliato...) siamo entrati a Palazzo Reale per ammirare oltre cento opere di Keith Haring (quasi tutte degli anni 1984-86)
    
Keith Haring (1958-1990) è stato un artista statunitense omosessuale morto di HIDS nonostante sapesse come fare per non ammalarsi... ma le sue chiappe volevano l'uccello...
Egli ha segnato la storia artistica di fine '900 con il suo Graffitismo Metropolitano al quale aggiungerei la carattestitica di naïf per la semplicità quasi infantile e spontanea delle realizzazioni
e la tecnica del fumetto per i contorni marcati.

Ecco alcune sue opere che mi hanno favorevolmente impressionato anche se oltre alla finocchieria e alla religione si è ispirato pesantemente a grandi artisti del passato e del presente: quindi quello che lo contraddistingue è lo stile graffitico metropolitano naïf fumettistico:

      
Keith Haring - La quasi totalità delle sue opere è senza titolo e senza firma ma qui possiamo facilmente individuare simboli femminili ed il collegamento del cuore con il cervello

    
Keith Haring - Un San Sebastiano cazzuto ed un trittico di bronzo placcato oro bianco di ispirazione tardo medievale

    
Keith Haring - Vita e morte


Keith Haring - La sua vera "filosofia"... ed il suo vero essere, cioè f. da c. ... (pardon)


Milano, Palazzo Reale, mostra su Keith Haring -  All'uscita c'era la stessa lunga lenta coda dell'entrata

COMMENTO. Debbo dire che sono rimasto soddisfatto dalla mostra perché sono uscito dalle usuali immagini belle ma arcinote. Apprezzo il simbolismo purché sia non troppo arcano.
P.S. Non si poteva fotografare, perché le opere appartengono a privati, ma i custodi non sono stati troppo cerberi...

Milano, 26 febbraio 2017
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KEITH  HARING
Keith in lingua inglese si pronuncia pressoché come Kate, solo che il primo nome è maschile e significa Guido, mentre il secondo è femminile e significa Caterina.
COMMENTO. Non vorrei che questa ambiguità abbia influito sullo sviluppo della personalità di Keith Haring come, in Italia, le ragazze che si chiamano Andrea (non Andreina come sarebbe corretto) hanno seri problemi di identità. E' come se un ragazzo invece di chiamarsi Giovanni si chiamasse Maria.
Verona, 1° marzo 2017
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KEITH  HARING'S  AUTOBIOGRAPHY
Domenica scorsa durante la visita alla mostra milanese di Keith Haring (1958-1990) la foto della autobiografia parziale dell'artista (vivrà altri cinque anni) non mi è riuscita bene a causa della fretta (per non incappare nelle ire dei cerberi...) e quindi ho ordinato il libro-catalogo della mostra che mi è giunto in 48 ore. Ecco la foto:

Keith Haring Biography
Keith Haring: "Ther story of my life in 17 pictures", 1984, pennarello su carta, 30x40 cm., Berger van Berchem Collection, Ginevra

La lettura inizia in alto a sinistra e mostra le vicende salienti della vita di Keith Haring. Non sono episodi edificanti: basta soffermarsi sull'immagine di coordinate (3,2) ...
P.S. Pure il padre Joan aveva un nome sessualmente ambiguo.

Verona, 3 marzo 2017
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