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GITA  A  BUCAREST
18-20 dicembre 2015
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EDILIZIA  A  BUCAREST
Della mancanza di talento artistico dei romeni ho già parlato, ma anche in architettura non hanno imparato nulla dai Romani... Ecco qualche esempio.
        
Bucarest - Castelletto neogotico (in vendita) incassato fra una casa disabitata (pure in vendita) ed un edificio moderno
Il castelletto è dichiarato monumento storico e quindi dovrebbe essere tutelato...

       
Bucarest - A fianco del castelletto (a destra) hanno costruito un edificio moderno a meno di 2 metri di distanza dal confine... e sull'edificio di sinistra (abitato da Spiru Haret) hanno
sopraelevato un cassone di quattro piani... Veramente un'edilizia d'avanguardia !!!
P.S. Solo in Francia a Nizza hanno fatto di meglio... costruendo
un intero condominio sul sito archeologico "Terra Amata" rendendolo sotterraneo


Bucarest - In Bulevardul Lascar Catargiu restistono ancora edifici eleganti di fine XIX secolo


Bucarest - Il palazzo del parlamento è il secondo più ampio al mondo con i suoi 340.000 mq


Bucarest - Qui si mangia bene anche alla francese a prezzi abbordabili


Bucarest - Io però preferisco un filetto al sangue con il quale non si sbaglia quasi mai...


Bucarest - ...e qualche dolcetto

Bucarest (Romania), 19 dicembre 2015
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GEORGE  ENESCU (1881-1955)
I palazzi-museo meritano sempre di essere visitati perché, oltre all’arredamento artistico originale d’epoca, permettono di vedere come vivevano le persone che vi abitavano. In questo caso si respira l’aria e gli odori della prima parte del XX secolo essendo stato costruito dal rumeno Grigore Cantacuzino, detto nabab per le ricchezze possedute, negli anni 1901-1903 in stile barocco-floreale.
Il pianista, violinista, direttore d’orchestra e compositore George Enescu, dopo aver sposato la giovane Maruca Cantacuzino (da nubile Maria Rosetti-Tescanu) vedova di Mihail, abitò l’edificio e la dependance con una certa continuità anche se si assentava per motivi professionali come tutti i musicisti famosi (è morto a Parigi, mentre la moglie in Isvizzera nel 1968).
Il palazzo era famoso per le grandi feste con accompagnamento musicale e Maruca lo destinò a museo in onore del proprio marito George Enescu.
Per entrare nel palazzo bisogna sapere che è un museo aperto (sembra un edificio abbandonato), perché non ci sono cartelli con orari, i cancelli sono chiusi ed i custodi se ne stanno nascosti seduti sperando che nessuno li scopra...

Bucarest - Palazzo Cantacuzino - Spartito musicale di composizione (rielaborata) per solo violino di Geroge Enescu


Bucarest - Palazzo Cantacuzino - Entrata principale


Bucarest - Palazzo Cantacuzino - Sala dove si tenevano e si tengono concerti per musicofili selezionati


Bucarest - Palazzo Cantacuzino - Cimeli di George Enescu con divise di appartenenza ad associazioni


Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino abitata da George Enescu durante la trasformazione del palazzo principale


Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino - Cameretta da letto di George Enescu


Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino - Lavandino con portasciugamani uguale a quello del nostro vecchio bagno di Sanremo


Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino - Salotto


Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino - Salone dove George Enescu componeva al pianoforte

   
Bucarest - Dependance e palazzo Cantacuzino

L'entrata del palazzo mi ricorda il liberty del sanremese palazzo Angerer più piccolo ma più grazioso, però i rumeni non sono mai stati grandi artisti: basti pensare allo sconosciuto George Enescu... L'unico decente è stato Dimitri Chiparus (vissuto e morto in Francia come Enescu) del quale riporto una statuetta crisoelefantina del 1928 circa il cui originale è stato venduto nel 2008 a New York da Christie's a 80500 dollari.

Ballerina di Dimitri Chiparus ingraziosita da Anna Maria

Bucarest (Romania), 19 dicembre 2015
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CONCLUSIONE  DELLA  PRIMA  GIORNATA
Siccome per tornare in albergo dovevamo passare per Piazza Università dove c'era il mercatino natalizio, abbiamo pensato bene di fare una sosta anche qui.


Piazza Università - Albero di Natale


Piazza Università - Musica con l'orchestra nazionale della Valacchia


Piazza Università -  Rifornimento... di beveraggi


Hotel Intercontinental

E dopo una giornata iniziata alle 2:30, siamo andati gioiosamente a letto.

Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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ATENEUL  ROMAN
Visto che c'era la possibilità di assistere ad un concerto dell'orchestra filarmonica "George Enescu", non abbiamo perso questa ghiotta occasione (siamo riusciti a prenotare gli ultimi due posti lasciati liberi da abbonati che hanno rinunciato) e siamo rimasti eccelsionalmente soddisfatti sia dall'ambiente sia dalla musica sia dall'orchestrazione.


ATENEUL  ROMAN - Atrio e scale di accesso alla sala del concerto
Il teatro è stato costruito nel 1888 e recentemente ristrutturato


ATENEUL  ROMAN -  Sala del concerto: praticamente solo una platea di piccolo raggio


ATENEUL  ROMAN - Programma del concerto. La prima parte è stata sublime


ATENEUL  ROMAN - L'orchesta era formata da ottanta strumentisti, talvolta accompagnata da un coro di sessanta cantanti
Difficile trovare un insieme di 140 provetti artisti - Il direttore Horia Andreescu quando ha diretto "Guerre stellari" ha sfoderato una spada fiammeggiante a mo' di bacchetta...

Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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VALACCHIA
La Valacchia è una antica regione rumena meridionale che comprende l'attuale Bucarest. Gli abitanti della capitale sono molto affezionati alle loro tradizioni, costumi compresi ma apprezzano pure quelli di altre regioni storiche.

MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI - Cassone (Transilvania) e costume tradizionale matrimoniale (Sibiu)


Bucarest - Piața Universității - Anna con un bicchiere di "vin fiert" (vin brulè) ed alle sue spalle una venditrice di costumi tradizionali rumeni


Bucarest - Piața Universității - Cena con cibi tradizionali rumeni nel ristorante "Ca la mama acasa" frequentato soprattutto da giovani studenti

Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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COLONNA  TRAIANA  A  BUCAREST
Sembra impossibile, ma nel Museo storico rumeno di Bucarest c'è una copia fedele della colonna traiana romana. Essendo scomposta nelle varie componenti, cioè 200 metri di bassorilievi, è possibile ammirarla frontalmente mentre a Roma non è realizzabile perché bisognerebbe avere una gru con cestello che ci portasse tutt'intorno sino a 40 metri d'altezza. - I rumeni ci tengono ad avere una testimonianza della loro storia riportata sul monumento che ricorda la conquista di Traiano della Dacia (attuale Romania).

MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI, COLONNA TRAIANA - Base della colonna


MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI, COLONNA TRAIANA - I Romani attraversano il Danubio su di un ponte di barche.


MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI, COLONNA TRAIANA - L'imperatore Traiano pronuncia l'adlocutio ai suoi soldati


MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI, COLONNA TRAIANA - Giove incita e protegge i soldati romani nella battaglia contro di Daci

Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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MUZEUL  NATIONAL  DE  ISTORIE  A  ROMANEI
I rumeni, a causa della secolare dominazione romana, si sentono cittadini dell'impero romano a tutti gli effetti (basta guardare come si traduce Museo nazionale di storia rumena).

Moderna statua dell'imperatore Traiano (il conquistatore della Dacia) fusa da Vasile Corduz nel 2012

Prima e dopo la conquista romana le popolazioni rumene possedevano grandi ricchezze auree: eccone alcuni esempi tratti dalla "Stanza del tesoro" del museo:

Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Vetrina con gioielli del periodo calcolitico 


Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Gioielli di epoca romana


Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Gioielli di epoca medievale


Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Vista di una delle due gallerie


Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Elmo principesco del IV a.C., arte getica.

Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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ARCHITETTURA  RELIGIOSA  RUMENA
La chiesa del monastero di Stavropoleus, situata nel centro di Bucarest, è stata eretta nel 1724 in stile neo rinascimentale (brancovenesc). E' piccola come tutte le chiese ortodosse ed è una delle poche sopravvissute agli sventramenti urbani effettuati nel periodo comunista.
       
Bucarest - Monastero Stavropoleos: chiesa, interno e chiostro

Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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CLIMA  DI  BUCAREST
Sebbene Bucarest sia alla latitudine di Genova, ha il clima di Bressanone tant'è che i poliziotti indossano obbligatoriamente caldi colbacchi:

Poliziotti elevano una contravvenzione
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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UNA  GIORNATA  FAVOLOSA  A  BUCAREST
Sveglia alle ore 2.20
Ore 6:15 imbarco ad Orio al Serio con destinazione Bucarest

Anna ai piedi della scaletta dell'aereo

Ore 11:00 siamo all'albergo Intercontinental di Bucarest

Anna all'entrata dell'albergo Intercontinental


Camera albergo a cinque stelle


Vista dal 18° piano
Nel 1989 in questo albergo alloggiavano i giornalisti stranieri i quali, data l'altezza che permetteva una vista generale sulla città, documentavano la rivoluzione anti Ceausescu


Hotel Intercontinental


Fra le varie squisitezze, come il giornale in lingua inglese al mattino, alla sera sotto la porta mettono un biglietto con le previsioni del tempo di domani

E' stata una giornata favolosa, ma è tardissimo e sono in piedi dalle ore 2:30 eppur non sono stanco, però mi godo un meritato riposo in un soffice letto...

Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015

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