Palermo - Oratorio del Rosario di Santa Cita con stucchi barocchi allustrati di Giacomo Serpotta
Palermo - Chiesa di Santa Cita - Cappella della Madonna del Rosario (particolari)
E gli storici dell'arte parlano del barocco leccese e non di quello palermitano...
... è un barocco la cui magnificenza equivale a quella della napoletana Certosa di San Martino
Nell'Italia settentrionale non vi sono esempi di questo livello
Palermo - Oratorio del Rosario della chiesa di San Domenico
Anche qui vi sono opere di Giacomo Serpotta in un ambiente meno fastoso ma più raffinato
Palermo, mattina di lunedì 23 gennaio 2017 - Piazza San Domenico
Catania, pomeriggio di lunedì 23 gennaio 2017 - Vista dal treno dell'Etna innevato
Ho
inserito queste due fotografie per smentire le previsioni
metereologiche degli esperti ( ? ) in base alle quali oggi a Catania
era vietata la circolazione dei veicoli a due ruote ed in certi comuni
i sindaci avevano disposto la chiusura delle scuole per rischio
nubifragi... Forse non sapevano che avevo programmato il mio
ritorno a Verona dall'aeroporto di Catania-Fontanarossa e che avevo
previsto una passeggiata in via Etnea (non realizzata per ritardo
del treno...).
Catania, 23 gennaio 2017
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DUOMO DI MONREALE
Il duomo di Monreale sulle
alture di Palermo è stato fondato nel 1172 da Guglielmo II ed è
notevole per i vasti mosaici realizzati da maestranze veneziane,
bizantine e locali.
Monreale (Palermo) - Duomo visto dal chiostro
Monreale (Palermo) - Duomo - Abside
Monreale (Palermo) - Duomo - Cristo Pantocratore
N.B. Impossibile conoscere le dimensioni dei mosaici: tutti i relatori non quantificano perché
non hanno una preparazione scientifica essendo romanzieri dell'arte al contrario del prof. Valerio Terraroli
Monreale (Palermo) - Controfacciata del duomo - Creazione di Eva
Importante e suggestivo il chiostro arabeggiante.
Monreale (Palermo) - Chiostro (47 metri per lato)
Monreale (Palermo) - Chiostro - Colonne istoriate con i simboli araldici e capitelli compositi
Monreale (Palermo) - Chiostro - Valentino nel loggiato con fontana a colonna
Monreale (Palermo) - Chiostro - Anna fra le doppie colonne del loggiato
Palermo, 22 gennaio 2017
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PALERMO: PALAZZO ABATELLIS, FONTANA PRETORIA E CATACOMBRE DEI CAPPUCCINI
La Galleria di Palazzo Abatellis contiene capolavori dell'arte rinascimentale, eccone alcuni esempi:
Palermo - Palazzo Abatellis - Busto in marmo di Eleonora d'Aragona realizzato da Francesco Laurana nel 1468
Palermo - Palazzo Abatellis - "L'Annunciata" di Antonello da Messina nel 1476
Palermo - Palazzo Abatellis - Trittico Malvagna di Mabuse 1510
Quando avrò tempo inserirò immagini parziali ad alta definizione
Palermo - Fontana Pretoria (Anna il alto a destra sotto telo verde)
Palermo - Catacombe dei Cappuccini con mummie Per visionare le foto dei defunti è necessario grande rispetto: MEMENTO MORI Le fotografie sono di grandi dimensioni (anche 2MB) FOTO 1 (Neonato) FOTO 2 ("Parlanti") FOTO 3 (Professionisti) FOTO 4 (Bambina di due anni morta nel 1920)
Palermo, 21
gennaio 2017
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SOBRIA COLAZIONE SICULA
Palermo - Modica dolce colazione ...:
Palermo - Non poteva mancare l'autospremuta fresca d'arance
Palermo, 21
gennaio 2017
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PALERMO FRA ARCHEOLOGIA E MUSICA
Il museo archeologico, anche se visitabile molto parzialmente per lavori di manutenzione, vale la pena di essere visitato:
Palermo - Museo archeologico - Metope del tempio C di Selinunte
Palermo - Museo archeologico - Statua di imperatore romano
Palermo - Teatro Politeama
Palermo - Teatro Politeama - Pianista Michail Lifits
Palermo - Teatro Politeama - Direttore Gyorgy Rath
La "Orchestra sinfonica siciliana" con la direzione di Gyorgy Rath ha eseguito:
a) Il Concerto n. 2 per pianoforte ed orchestra di Camille Saint-Saens.
Michail Lifits è stato superbo: d'una leggerezza incredibile,
arpeggiava come una farfalla. Meraviglioso. Il dialogo fra orchestra e
pianoforte equilibrato e perfetto grazie a Gyorgy Rath, che ha pure
diretto
b) La Sagra della primavera di Igor Stravinskij. Un pezzo difficile da
interpretare a causa delle cacofonie apparenti, ma Rath ha calibrato ed
amalgamato fiati ed archi in modo armonico. Fra l'altro ha posto i
violoncelli in centro lasciando alle ali viole e violini (come auspico
ed ho scritto tempo fa).
Da notare che l'orchestra era formata da 95 orchestrali...!!! e la
prossima settimana il concerto sarà replicato al Filarmonico di Verona
sempre con Rath e Lifits ma con l'orchestra locale: prevedo un sicuro
insuccesso sia per l'orchestra, sia per il pianoforte, sia per
l'acustica della sala. Ma non presenzierò ovviamente.
Debbo riconoscere che l'Orchestra sinfonica siciliana, Rath e Lifits mi
hanno fatto rivalutare Saint-Saens e Stravinskij che però sono
compositori che non possono essere ascoltati se non dal vivo perché le
registrazioni fanno mancare l'ambiente e la sonorità diffusa.