Varie aggiunte il 28 gennaio 2015
(In fondo ci sono quelle precenti)
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L'INDEGNITA' DI ALCUNI PARLAMENTARI ITALIANI
In poco più di due anni, dalle elezioni politiche del 2008, nel Parlamento italiano si sono visti insulti, dimissioni, cambiamenti di partito e mercimoni.
INSULTI: Umberto Bossi è sicuramente il più volgare: Alza il dito medio ai fotografi (21.07.2010), “Casini? E' uno stronzo” (24.08.2010), “Sono porci 'sti Romani” (27.09.2010), ecc.
DIMISSIONI:
Nicola Di Girolamo da senatore per riciclaggio
e violazione della legge elettorale con aggravante mafiosa
(1.3.2010), Giuseppe Drago da
deputato per peculato (17.11.2010), Aldo Brancher da ministro per
ricettazione ed appropriazione indebita (nominato da Silvio
Berlusconi il 18.6.2010 e dimessosi diciotto giorni dopo), ecc.
CAMBIAMENTI DI
PARTITO: Francesco Rutelli lascia il PD e fonda l'A.P.I.
(11.11.2009) e Gianfranco Fini lascia il PDL e fonda F.L.I.
(30.07.2010)
MERCIMONI:
Domenico Scilipoti ed Antonio Razzi fuoriescono da I.D.V. e votano la
fiducia al governo (14.12.2010)
Con un Presidente del consiglio dei ministri piduista, divorziato ed apprezzante le giovinette ce n'è abbastanza per far vomitare i normali cittadini italiani.
P. S. Ma Antonio Di Pietro, che guida il partito più antiberlusconiano del Parlamento, come ha fatto a scegliere i suoi deputati ? Dico scegliere perché le liste dei candidati dell'IDV le ha formate lui e non c'era la possibilità di esprimere alcuna preferenza.
POLO DELLA
NAZIONE:
Udc,
Fli, Api, Mpa, Libdem, repubblicani e liberali si sono uniti ed hanno
fondato il ”POLO DELLA NAZIONE” una formazione che vuole
collocarsi al centro dello schieramento politico italiano e svolgere
il ruolo della ex Democrazia Cristiana (15.12.2010).
Bene, però la “testa di carciofo” del divorziato e risposato con
figli (cattolico?) Pier Ferdinando Casini dovrebbe essere messa da
parte.
P.
P. S. Ma
l'IDV di Antonio Di Pietro dove si colloca ?
Garda, 16 dicembre 2010
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CROCE BIANCA - CROCE ROSSA
Le spese di alcune
associazioni sono quantomeno discutibili perché acquistano beni e
servizi da amici e conoscenti a prezzi più cari di quelli che si
trovano presso fornitori vicinissimi. In altri termini spendono di
soldi dei benefattori tanto per farsi benvolere dai compaesani (e
questo vale anche per l'attività di beneficenza che è
discrezionale).
VOLONTARIATO
Penso che smetterò
presto di partecipare ad associazioni “improvvisate” perché non
c'è lo stesso rigore professionale e morale che si trova in molte
scuole (pubbliche o private) alle quali sono abituato per averle
anche dirette quale preside, capo di Istituto e dirigente scolastico.
Salvo discretamente le
associazioni come CARITAS e CROCE ROSSA perché hanno regolamenti
nazionali ed adeguati controlli.
Verona, 27 aprile 2011
2011 ANNO EUROPEO DEL VOLONTARIATO
Il Consiglio
dell'Unione
Europea ha dichiarato il 2011 anno europeo del volontariato. E' una
buona iniziativa, però ci sono associazioni e associazioni...
Infatti, appena diventato pensionato, mi sono “buttato” un po'
indiscriminatamente nel settore del volontariato ma adesso è tempo
di consuntivi. Cominciamo con la
CROCE ROSSA ITALIANA
a) Al vertice
nazionale
ha l'avvocato Francesco Rocca quale commissario straordinario e sono
pure commissariati tutti i gruppi locali.
b) Sono iscritto
all'associazione dal 2008, ho pagato (per fare il volontario bisogna
pagare...) la quota di iscrizione ma non ho mai avuto la tessera di
volontario
c) Ho superato i due
esami di soccorritore giungendo secondo nel mio gruppo (prima è
arrivata mia moglie), ma non ho mai ottenuto i relativi certificati
d) Sono l'unico del
Gruppo di Bardolino che ha chiesto di frequentare il corso regionale
di segreteria ma Francesca Agnoli (commissaria di gruppo) all'ultimo
momento mi ha mandato un SMS scrivendomi che non c'era più posto...
e) Ho contribuito alla
raccolta fondi anche misurando di domenica le pressioni, ma non ho
mai visto dove sono finiti i soldi
f) Ho frequentato corsi
di aggiornamento tenuti da volontari istruttori (anche ragionieri) e
non da medici ...
g) Ho fatto i turni
sull'autoambulanza (da portantino…) beccandomi i sorrisi sardonici
di miei ex alunni diventati infermieri del Pronto soccorso
ospedaliero, contribuendo ad arricchire medici retribuiti che hanno
fatto anche tre turni consecutivi e a pagare gli stupendi di
dipendenti della C.R.I. (vedere il servizio serale di RAI_3
del 5 dicembre 2010 sul funzionamento finanziario della C.R.I.)
f) Monitoraggio “monte ore
annuo” ad personam
e) Non ho mai visto un
bilancio
CONCLUSIONE: nel
2010 ho
“tirato i remi in barca” facendo soltanto un po' di pressioni e
nel 2011 chiudo definitivamente la mia deludente esperienza nei
“Gruppi sociali” della Croce Rossa Italiana...
Ma a cosa serve essere
volontari della C.R.I. ? Forse qualcuno ha bisogno di stare in gruppo
e portare una divisa difensiva (non sparare su...)
P. S. Della trentina di aspiranti volontari del 2008 del gruppo di Bardolino, oltre ai ritirati, qualcuno si è fermato al primo esame, qualcuno non ha superato il secondo esame ed alcuni non svolgono più attività di volontario dimissionandosi di fatto: della quindicina di "sopravvissuti" saranno rimasti tre o quattro...
Per altre associazioni e per integrazioni sulla C.R.I.: la continuazione nelle prossime puntate...
Affi, 7 gennaio 2011
P.S. Corsi per soccorritori (tenuti da non medici) con abbondanza di audiovisivi, letti e nemmeno commentati, a pagamento.
Affi, 8 gennaio 2011
P.S.
Sarebbe opportuno che i volontari si dedicassero all'assistenza sociale
e alle emergenze in collaborazione con la Protezione civile
(terremoti in Abruzzo ed Haiti) come qualcuno sta facendo in questi
giorni, perchè è
questa la missione della C.R.I. e non sostituirsi nella quotidianità
alle competenze specifiche degli operatori ospedalieri. Ma tornerò su
questo argomento.
Garda, 8 gennaio 2011
In Libia sta operando la Mezzaluna Rossa, mentre
la Croce Rossa non
può farlo perché sono chiusi i varchi di soccorso da parte della
coalizione attaccante.
In Libia dovrebbero andare i crocerossini (e c'è qualcuno che
meritoriamente lo fa) portantini locali invece di trotterellare con
le barelle e le ambulanze sostituendosi agli ospedalieri. La Croce
Rossa deve intervenire nelle emergenze (guerre e catastrofi) perché
questa è la sua finalità e non nella quotidianità.
P. S. Meglio “Medici senza
frontiere”
CROCE ROSSA DI BARDOLINO
Mi sono iscritto alla C.R.I. - su suggerimento amicale - senza
conoscerne principi ed organizzazione. Dopo che ho operato al suo
interno posso dire che è meglio che i portantini coltivino bene il
proprio lavoro familiare anche se il “centro sociale” CRI li
toglie dalla strada, dai bar e dalla solitudine.
Le cose più interessanti sono state: lo studio individuale (al quale
sono stato “costretto” perché sul come sono stati organizzati i
corsi di formazione ho già detto ...) ed il tirocinio al Pronto
Soccorso di Bussolengo e Peschiera del Garda dove ho potuto veramente
apprezzare i qualificati interventi di medici ed infermieri.
COMMENTO. Negli ospedali vi sono i professionisti, nella Croce Rossa
i portantini dilettanti (coordinati da queste parti dalla
soprannominata “Ragazza degli stivali”).
* * *
Il responsabile provinciale veronese della C.R.I. non ha rinnovato la convenzione con l'ASL 22 di Bussolengo per il servizio di pronto intervento con l'autoambulanza per motivi economici (offerta di 90.000 contro una richiesta di 110.000 euro). L'ASL 22 provvederà al servizio con propri mezzi e proprio personale.
Alcune considerazioni:
a) è meglio sia l'ASL ad effettuare il servizio, cosa c'entrano i portantini crocerossini ?
b) la C.R.I. si deve occupare delle emergenze belliche (sotto controllo militare) e naturali (sotto controllo della Protezione civile) e non della quotidianità sanitaria
c) la C.R.I. deve “volare alto” onorando la propria tradizione e non “volare basso” come vorrebbero i portantini da strapazzo (ad esempio non è dignitoso mettersi sullo stesso livello della Croce Verde di Arma di Taggia che, essendosi aggiudicata l'appalto, effettua il trasporto delle barelle da un padiglione all'altro dell'ospedale di Sanremo...[senza offesa])
Resta il problema dei volontari “bardolinesi” che adesso non sanno cosa fare in quanto un anno fa (Alberto Scimemi in testa) volevano trasferirsi presso un'altra associazione pur di prestare servizio in autoambulanza poiché il trasporto infermi, l'assistenza durante manifestazioni sportive, la misurazione delle pressioni, ecc. non interessavano loro. Ma a questi signori interessa la Croce Rossa Italiana oppure bramano soltanto di salire in autoambulanza ? La risposta è ovvia.
Come faranno certuni senza il motoscafo, senza il “centro sociale”, senza la docenza nei corsi che chiamano impropriamente di formazione, ecc. ? L'anno scorso sono esplosi in escandescenze costringendo il commissario nazionale dr. Francesco Rocca a venire a Bardolino e prorogare la convenzione con l'ASL 22 di qualche mese. Dopo aver assistito a tali miserie - per far guadagnare i medici amici furbacchiotti - ho preferito tagliar corto con un ambiente che non era il mio (anche se io facevo coscienziosamente il mio lavoro relazionandomi con tutti: non andavo lì né per la morosa, né per gratificazioni compensative, ma per imparare ed essere pronto a soccorrere nell'emergenza). Comunque nella C.R.I. locale ci sono anche bravissime persone che vanno a misurare le pressioni tutte le domeniche ed altre che prestano servizio nelle grandi emergenze nazionali e mondiali (terremoti, guerre, inondazioni, ecc.): questi sono i veri crocerossini e non quelli che vanno nella C.R.I. per la divisa, l'autoambulanza, i pasti, la compagnia, ecc.
Torri del Benaco, 5 aprile 2011