SCUOLA  VERONESE

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FONDO DI ISTITUTO

Allego nota ministeriale prot. n. 1609 del 2 dicembre 2003. Può sembrare molto tecnica ma invito il personale scolastico a verificare l'esattezza dell'applicazione perchè potrebbero esservi delle sorprese non trascurabili sia in postitivo sia in negativo.


Post scriptum. Se estendete la situazione a tutto il Veneto potete farvi un'idea del problema e vi accorgerete che non si tratta di una questioncina di pochi centesimi poichè trattasi talvolta di migliaia di euro per istituzione scolastica che influiscono sulla programmazione dell'offerta formativa e sui compensi al personale.  Domandatevi anche chi ha determinato il problema e come si fa a risolverlo.

Sanremo, 3 giugno 2009

Post scriptum: nel 2007 richiesi al M.P.I. il ricalcolo del F.I.S. per gli anni precedenti a decorrere dal 2003 che tenesse conto della nota ministeriale 2 dicembre 2003 n. 1609. La somma quantificata a credito della mia ex scuola è di euro 6753,45: non si è visto ancora nulla ma almeno il funzionario "veneziano" è già stato rinviato a Verona (in seguito vi dirò di cosa si occupa nel "tempo libero").

Garda, 28 luglio 2009

1° INDIZIO: ha tre revisorati scolastici di cui uno a Verona con scuola capofila di un d.s.g.a. suo corregionale.
2° INDIZIO: è iscritto all'albo provinciale degli amministratori ANACI
3° INDIZIO: con determinazione dirigenziale (Amministrazione provinciale) n. 155
del 17 giugno 2005 viene stabilito un compenso di euro 16160,68
4° INDIZIO: ma Giovanni Pontara, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, lo sa ?
5° INDIZIO: nel 2011 ha fatto il rappresentante del M.P.I. per gli esami della "terza area" al C. Anti di Villafranca
6° INDIZIO: il dirigente scolastico provinciale veronese Giovanni Pontara lo ha nominato suo vice...!
Costermano, 25 dicembre 2011

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DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI DELLA PROVINCIA DI VERONA

Per non sembrare come colui che esprime giudizi non positivi su direttori s.g.a. (in verità solo un paio e con le necessarie motivazioni), è doveroso che esprima un caloroso elogio personale a: 

- TERESA DE VITO (cordiale, estroversa, professionale, grande lavoratrice) con la quale ho collaborato negli anni 1997/2000 al M. Sanmicheli

- GAVIOLI VALERIA (molto coscienziosa e preparata) con la quale ho brevemente collaborato al Liceo Primo Levi di San Floriano nel 2002/2003 mentre ero "senza d.s.g.a." e necessitavo controllare i residui attivi e passivi per predisporre il Programma annuale

- GIUSEPPINA VILLONE (“super woman” che sistemava tutte le pregresse situazioni contabili "incongrue") con la quale ho collaborato al Liceo Primo Levi di San Floriano nel 2003/2004 e che ho trovato al lavoro in ufficio anche di domenica

- RINO TESSARI (bravissimo, onestissimo e coraggioso: denunciò un revisore per le indennità di trasferta non corrette) con il quale ho collaborato al Liceo Enrico Medi di Villafranca nel 2004/2005

Caprino Veronese, 30 maggio 2009


DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI DELLA PROVINCIA DI VERONA

Per completezza, non posso dimenticare ANGIOLINA TERENZOLI che ho conosciuto all'I.T.C. "L. Calabrese" negli anni di docenza 1981/92, signora meravigliosamente sociale che amava il proprio lavoro e la scuola come se fosse stata a casa propria e nella propria famiglia ed EMILIA BRUNO con la quale ho collaborato al M. Sanmicheli negli anni scolastici 1993/96 che ricordo per la grande professionalità e capacità di aggiornare il personale di segreteria ed istruire e monitorare quotidianamente i collaboratori scolastici.

Parimenti non posso dimenticare GIOVANNI LAVERDE con il quale ho collaborato al M. Sanmicheli nel 1996/97 che mi rese la vita "impossibile" con il suo condizionare l'organizzazione della mia attività (ad esempio certe pratiche dei docenti voleva esaminarle prima lui e quindi dettava i tempi del mio lavoro) del quale parlerò diffusamente nella mia biografia completa (l'anno successivo andò all'IPS Alberghiero di Verona dove trovò la preside M. G. Faganello) e nemmeno SALVATORE CUCCHIARA con il quale ho collaborato nella prima parte del 2002/03 al liceo Primo Levi di San Floriano, il quale abbandonò arbitrariamente la reggenza creandomi problemi enormi perchè nella segreteria non vi era personale in grado di svolgere attività contabile: da notare che rimasi settimane privo di d.s.g.a. e senza che il Dirigente scolastico provinciale reggente provvedesse al suo richiamo in servizio o alla sua sostituzione (poi mi trovai autonomamente l'assistente amministrativo VASCO VALBUSA). Ma su questo punto tornerò con dovizia di particolari perchè si determinò una situazione che poteva sfociare tragicamente nel "commissariamento dell'istituzione scolastica" e che mi procurò una ferita che non si è ancora rimarginata. Aggiungo solo che uscii da quella situazione spaventosa (immaginate cosa vuol dire non poter predisporre il Programma annuale o non emettere provvedimenti amministrativi che richiedono la firma congiunta) grazie alla mia formazione <sono pure vincitore di concorso a cattedre nazionale in Discipline economico-aziendali A017>, alla collaborazione di mia moglie <laureata con 110/110 in Economia e commercio> con la quale ho lavorato anche la sera del 31 dicembre 2002 e all'appoggio morale dei docenti sindacalisti del Liceo.  

Caprino Veronese, 30 maggio 2009

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EXPO 2015 ? ...
... no, meglio la “Fiera del riso” di Isola della Scala
       
Non c'è niente di meglio di un ottimo Risotto all'isolana preparato dai cuochi della riseria che ha vinto il concorso lo scorso anno gustato nella zona di produzione e cioè a Isola della Scala.

PS1. Abbiamo mangiato anche un piatto di risotto preparato dai professori e dagli studenti dell'ENAIP … Voleva essere all'isolana ma era da gettare alle galline (non aveva alcun sapore: riso 'stagionato' e poca salsiccia)... Questa Formazione Professionale discredita indirettamente gli istituti alberghieri statali.


PS2. DISCORSI FRA VECIOTI.

Alla cassa del gruppo alpini un vecchio ciclista ordina dieci caffè ma:
Vecchio alpino: “Sodisfo prima la siora”
Vecchio ciclista: “Ma seto ancora bon ?”
Vecchio alpino: “Ghe la meto tuta”.
Isola della Scala, 18 settembre 2015
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MIGRANTI
In Ungheria hanno deciso l'arresto degli immigrati clandestini ed in Germania il primo ministro ha dichiarato che non ci sarà alcuna tolleranza verso le società parallele di immigrati. Gli ebrei tedeschi ricordano bene la Notte dei cristalli...
Ed in Italia ? Niente: è terra di nessuno !
A proposito di società parallele è bene ricordare che nella comunità scolastica esiste un corpo estraneo: il personale amministrativo. Ho sempre lottato per integrarli (altrimenti è meglio che se ne vadano nelle scuole private o in provveditorato...) ed ero l'unico preside della provincia di Verona che ad inizio anno scolastico convocava e presiedeva un'assemblea del personale non docente per spiegargli il Piano dell'Offerta Formativa. Non ho nessuna remora a dichiarare che la maggior parte dei miei colleghi amministrativamente non valeva un fico secco: non ce n'era uno laureato in Economia e Commercio ...

Sant'Ambrogio di Valpolicella, 11 settembre 2015
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"IL MIO PRESIDE" Bis
Doveva essere proprio il periodo giusto, perché questo pomeriggio in un supermercato di Bussolengo ho incontrato una mia ex assistente tecnico di laboratorio di informatica che venti anni fa era prima nella sede del "M. Sanmicheli" di Legnago e poi nella sede centrale di Verona. Anch'ella mi ha chiamato "il mio preside" fra sbaciucchiamenti vari e quando le ho chiesto ridendo se suo marito (direttore sanitario di un importante ospedale lombardo) fosse geloso mi ha risposto: "No, del mio preside...!?". Mi è affezionata perché, prima di venire al Sanmicheli, era nervosa essendo stata poco apprezzata come assistente tecnico donna. Invece è stata da me tranquillizzata e valorizzata come giustamente meritava.
Mi fa piacere riscontrare che i miei collaboratori
dopo decenni si ricordano di me ancora con affetto e stima.
Bussolengo, 17 aprile 2015
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"IL MIO PRESIDE"
C. P., una mia ex alunna di Torri del Benaco, ieri pomeriggio vedendomi uscire dall'ambulatorio di Castion mi ha chiamato ma non ho sentito anche perché andavo di fretta. Allora ha chiesto all'odontotecnico se mi conosceva e lui ha risposto affermativamente e ha aggiunto che la dottoressa era sua figlia. Ella gli ha detto che ero il suo preside avendomi conosciuto in consiglio di istituto e che mi salutava.
C. P. oltre ad essere dolce bellissima alta e bionda, è una brava ed intelligente ragazza laureata in lingue straniere e quindi sono onorato dal fatto che abbia detto che “sono il suo preside”.
Bussolengo, 17 aprile 2015
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ERGONOMIA
Oggi ho cambiato turno in palestra perché dovevo fare l'infermiere... e così ho dovuto sorbirmi gli esercizi al tapis roulant. Siccome ero posizionato lateralmente rispetto all'insegnante, ho messo la struttura in direzione dell'allenatrice. Giammai l'avessi fatto... bisognava collocarsi come in una squadra dell'esercito... Le ho fatto notare che mi sarebbe venuto il torcicollo...
COMMENTO1. Che insegnanti da strapazzo ci sono in circolazione ! Una docente di educazione fisica (anche se non abilitata e che fa l'allenatrice pratica) dovrebbe aver studiato l'ergonomia ed occuparsi della salute fisica di chi allena ...
COMMENTO2. [Repetita iuvant] Quando da preside mi occupai della salute sia del personale sia degli studenti chiesi all'Amministrazione Provinciale sedie a rotelle regolabili anche per gli studenti perché è previsto per gli impiegati. Non me le fornirono per questioni economiche. Però le comprai con i fondi di istituto per i laboratori di informatica contro l'opinione degli insegnati i quali credevano che gli studenti avrebbero usato le sedie a rotelle come pattini...! Invece gli studenti si dimostrarono più intelligenti dei loro docenti ! - Feci inoltre porre nelle aule i banchi ad arco, con raggio verso la cattedra, per ovviare al torcicollo degli studenti che si trovavano per sei ore al giorno all'estremità della prima fila. Ovviamente gli intelligenti bidelli protestarono...
COMMENTO3. Quante decisioni sagge ho preso nella mia vita per il benessere delle persone... Eppure ho dovuto vincere le resistenze degli incolti che hanno molta acqua nelle meningi...
COMMENTO4. L'opposizione al cambiamento è diffusissima !
Affi, 9 aprile 2015
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MATEMATICA  PER  RAGIONIERI
La vicina bottegaia mi racconta che sua figlia, frequentante la quinta I.G.E.A. all’I.T.C. di San Pietro in Cariano (l’ultima mia ex scuola), dall’inizio dell’anno scolastico ha cambiato quasi dieci insegnanti di matematica: restano più che possono ma poi abdicano ed abbandonano la supplenza.
COMMENTO. Come si possono incaricare dell’insegnamento in una classe d’esame giovani ignorantelli che non conoscono la ricerca operativa, la finanziaria e l’attuariale ? Adesso una mia amica veterana dell’istituto si è offerta di tenere un corso di sostegno…
Affi, 22 marzo 2014
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RIFORMA  SCOLASTICA
Finalmente il governo capitalista propone una riforma scolastica che in un aspetto è condivisibile: i presidi potranno (come chiedo da anni) scegliere il personale necessario per la loro istituzione (ovviamente quello dichiarato idoneo con concorso). Docenti "telefonisti" (come Cristiano Mastella) e direttori amministrativi "autonomi" (come Maria Stella Ugolini) hanno finito di esistere.
Però mia moglie teme che presidi incompenenti (come A.M. Silingardi: confermata da uno studente del "L. Carnacina" che ho incontrato ieri in un negozio di Affi...) possano fare i "mafiosi" penalizzando gli onesti non "lecchini". Questo rischio c'è in ogni ambiente di lavoro "politico" come lo è quello scolastico, tant'è che il dirigente viene valutato anche in base alle relazioni che sa tenere con gli Enti Locali.
Colà di Lazise, 13 marzo 2014
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EVVIVA  L'UNIVERSITA' !
Oggi è stata una giornata fantastica per la mia famiglia.
Io sono stato ammesso al secondo anno del corso di laurea in "Beni culturali" perché mi hanno riconosciuto validi sette esami della mia precedente laurea in Sociologia.
Mia figlia Elisa, superando il concorso, è stata ammessa al corso biennale: "Master Universitario in Chirurgia Orale e Implantologia (II livello)".
COMMENTO 1. Buon sangue non mente ! (Me lo dico da solo).
COMMENTO 2. Peccato che la mia iscrizione (part-time e per diletto) all'università mi costi 1600 euro annui ed il Master di mia figlia le costi 8500 euro all'anno. Quanto costa studiare...
Un'amica mi ha chiesto perché non mi limito a fare l'uditore - visto che non mi interessa sostenere gli esami -, ma questo è possibile solo nei mesi di settembre ed ottobre mentre la frequenza dal 1° di novembre (inizio dell'anno accademico) è riservata agli iscritti paganti.
Verona, 7 dicembre 2011
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HELSINKI-VERONA
Ieri mattina sono partito alle 8:00 da Helsinki per giungere in tempo a Verona per partecipare alla visita guidata di Storia dell'arte medievale delle 14:30 alla chiesa di San Fermo Maggiore.
Verona San Fermo Maggiore
Verona - Chiesa di San Fermo Maggiore

Verona San Fermo Maggiore Cripta
Verona - San Fermo Maggiore - Cripta
Dipinto sulla colonna (XI-XII secolo) si può notare un edificio poggiante su pilastri e con tetto "asimmetrico"

Verona chiesa San Fermo Maggiore
Verona - San Fermo Maggiore - Cripta
Dipinto sulla colonna (XII-XIII secolo) si nota un edificio poggiante su pilastri e con tetto, soffitto e basi "asimmetrici"
COMMENTO. Manovale del pennello senza prospettive e geometrie mentali. Per fortura in epoca successiva il "dipinto" è stato coperto con un altro affresco, ma i moderni "studiosi" hanno preferito portare alla luce il "dipinto" originario perché più antico.

Verona - San Fermo Maggiore - Cripta
Verona - San Fermo Maggiore - Cripta
In questo caso, il "pittore" - probabilmente diverso dal precedente - ha preferito usare il compasso: sono ben visibili i segni lasciati dalle punte.

Verona - San Fermo Maggiore - Antonio Pelacani
Verona - San Fermo Maggiore - Chiostro - Lastra tombale di Antonio Pelacani
Sulla destra si possono notare ante di finestre appoggiate da qualche "artigiano manovale" senza alcun rispetto per il monumento del 1307.

COMMENTO. Era meglio se fossi tornato da Helsinki con calma senza fare una levataccia alle cinque del mattino.

Verona, 15 aprile 2014

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IL  ROSONE  DELLA  CHIESA  DI  SAN  ZENO  A  VERONA
Basilica San Zeno Verona
Basilica di San Zeno a Verona
Il rosone, opera del 1189 di Brioloto, è stato aggiunto alla facciata successivamente alla sua costruzione (completamenta nel 1138) per dar più luce alle navate. Siccome il color grigio delle corone circolari che lo contornano stride con il color rosa della facciata e dei marmi interni delle colonnine e degli archetti, chiedo cosa ne pensi l'insegnante "cicerona". Mi risponde che forse ha usato una pietra locale disponibile e cioè la pietra di Prun.
COMMENTO. Peccato che la pietra di Prun sia rosa o nocciola e piena di venature... La conosco bene perché io l'ho usata per lastricare un vialetto del mio giardino.
Pietra di Prun  
Lastra a spacco di Pietra di Prun
Verona, 26 marzo 2014
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VERONA  -  POST  NOTTE  DEI  MUSEI  2014
Nel Palazzo della Ragione ho incontrato Ambretta B. una mia insegnante del "Micheli Sanmicheli". E' nata nel mio stesso anno ed è ancora bellissima (sicuramente la donna più bella della storia del "Sanmicheli"): sembra immutabile (sua madre è morta a 105 anni senza bisogno di badanti) e come me si dedica all'arte ma in senso pratico. Chiacchierando mi ha riferito che ancora adesso (ho lasciato il "Sanmicheli" nel 2000) quelli che mi conoscono mi rimpiangono. E' una grande soddisfazione sapere che i miei sette anni di grande lavoro presidenziale sono stati apprezzati e non dimenticati. Mi sia permessa una battuta pubblicitaria: "Sempre imitato ma mai eguagliato".
P.S. E' doveroso dichiarare che Ambretta, oltre ad essere bella, era anche brava.

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Verona, 17 maggio 2014  -  Piazza delle Erbe, ore 23:00
Dopo la puntata alla collezione Forti del Palazzo della Ragione mi sono fermato in Piazza delle Erbe per ricenare (erano quasi le 23:00) e, diversamente dal tedesco bardolinese della sera precedente, ho scelto il "Piatto del poeta [Veronese]" che aveva poco di poetico ed una piadina con banana e cioccolato accompagnata da un bicchiere di recioto della Valpolicella di Allegrini.
Verona, 17 maggio 2014
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BRIXIAE  CAPITOLIUM

           
Brescia  -  Capitolium e monumento a Nicolò Tartaglia

Il Capitolium bresciano è assai modesto perché ricostruito nel XIX secolo. Restano originali soltanto parti di colonne. I pezzi migliori che sono stati rinvenuti li hanno portati nel museo di Santa Giulia. Meglio il monumento dedicato al bresciano Nicolò Fontana detto Tartaglia dove Anna, da appassionata matematica, si è fatta fotografare (ha insegnato per tanti anni il famoso Triangolo di Tartaglia).
Brescia era deserta ed il nostro ristoratore di Piazza Duomo si è inchinato quando ci siamo accomiatati (forse perché gli abbiamo lasciato una mancia).
A proprosito di mance, la sera precedente a Bardolino nella pizzeria C. siamo stati serviti dal solito cameriere (un giovanotto alto non aquilotto) al quale abbiamo poi chiesto il conto che ci è stato portato dalla furbetta cameriera rumena che si è intascata la mancia (ella sa che lascio sempre una buonamano diversamente dai tedeschi che si trovavano nel suo reparto...).
Brescia, 30 giugno 2013
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DR.  FRANCESCO  VARTOLO  DELLA  LEGA  NORD
Questo soggetto, che conosco indirettamente essendo stato compagno di studi universitari di mia figlia, ricoprente la carica di consigliere circoscrizionale della Lega nord veronese ha definito Nelson Mandela su Facebook "Una belva assetata di sangue bianco, trasformato in eroe dalla propaganda mondialista" (Flavio Tosi pensa di espellerlo dal partito).
Bisogna sapere che è un calabrese, odontoiatra come suo padre, trapiantato a Verona. Si è diplomato allo scientifico con 60/100, ma si è piazzato primo nel test di ammissione ad Odontoiatria...

Affi, 6 dicembre 2013
PS1. Si è classificato primo anche nel test di ammissione a Medicina sbaragliando tutti i diplomati con 100/100 e poi ha optato per Odontoiatria.
PS2. Sul cellulare (da buon leghista...) aveva come sfondo la foto di Benito Mussolini.

Affi, 7 dicembre 2013
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LA  VERA  LINGUA  ITALIANA

Scartabellando in un cassetto è saltata fuori una versione dall' ITALIANO VERO (cioè il Veneto) all' INGLESE.

ITALIANO INGLESE

Questo documento ludico-linguistico è stato scritto da due miei studenti quando ero preside del Liceo "Primo Levi" di San Floriano" frazione di San Pietro in Cariano. Nella riga centrale della pagina di sinistra c'è scritto: " 'Ndrio come la coa de 'n musso " e più sotto leggesi "poors". Gli studenti erano veramente bravi e mi divertivo moltissimo (dopo otto anni di professionali...).

Affi, 22 novembre 2013
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AFFI  -  FESTA MEDIEVALE

     
Affi - Festa medievale - Sfilata ecclesiastici e trampolisti

            
Affi - Festa medievale -  Musicanti


Affi - Festa medievale -  Valentino fra le figuranti X e Morena (mie ex bidelle)
Morena S. è stata (ed è tuttora) bidella al "Michele Sanmicheli" di Verona. Era fantastica: portava sempre la minigonna e per questo motivo quando abbiamo comprato le divise per i bidelli, agli uomini abbiamo assegnato un completo grigio di lana con due paia di pantaloni, mentre alle bidelle due grembiuli rosa molto corti ... ...
P.S. Morena è sempre allegra e solare.


Affi, 8 giugno 2013

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UNIVERSITA'  DI  SERIE  C  e  FACOLTA'  DI  SERIE  D
Giovedì prendo la corriera delle 7:45 che arriva alle ore 9:10 a Castelvecchio (con dieci minuti di ritardo). Corro quindi con la pioviggine incombente sino in via San Francesco per la lezione di Letteratura italiana che deve iniziare alle 9:20 nell'aula T3, ma questa risulta occupata. Chiedo spiegazioni al bidello li vicino il quale mi mostra il cartello che hanno affisso questa mattina:

Mi chiede se so dove sia il silos. Gli rispondo di no. Allora mi fa vedere un alto serbatoio dell'acquedotto in lontananza. Mi dice che ci sarà circa un chilometro e che ci vorranno almeno dieci minuti. Vado quasi sino all'incrocio di Borgo Venezia e a tutti coloro i quali chiedo se sanno dove si trova il silos mi rispondono che non lo conoscono. Finalmente intuisco che si trova all'interno della ex caserma Passalacqua. Entro e chiedo dove si tiene la lezione: al secondo piano senza ascensore anche se l'aula al piano terra è vuota.
L'insegnante aveva già iniziato a parlare di un nuovo autore ed alle 10:10 smette perché potremmo avere un'altra lezione.
COMMENTO1. Sul sito informatico dell'università non c'era alcun avviso.
COMMENTO2. Hanno usato l'aula T3 per la discussione delle tesi di laurea di Economia senza utilizzare le aule della loro facoltà, spostando senza preavviso docenti e studenti di Beni Culturali in un luogo inusuale e sconosciuto ad un chilometro di distanza.
CONCLUSIONE. Organizzativamente l'università di Verona è da Terzo mondo e la facoltà di Beni culturali è trattata dagli “economisti” (che qui comandano) da Quarto mondo.
PS1. Voglio sperare che tutte le ragazze iscritte a Beni Culturali non si illudano di trovare un lavoro adeguato ma frequentino l'università solo per motivi culturali.

PS2. Se avessi gestito le mie scuole come gestiscono questa università
(anche i bidelli se ne accorgono) credo sarei stato impalato.
Villafranca di Verona, 5 aprile 2013
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LUDOVICO ARIOSTO  (1474-1533)
L'Ariosto è un autore che mi è sempre piaciuto e quando ho sentito principiare la lettura di ben 21 ottave di endecasillabi su “La pazzia di Orlando” del XXIII canto, mi sono rallegrato. Però quando l'insegnante si è messo a commentare “E poi si squarciò i panni, e mostrò ignudo l'ispido ventre e tutto 'petto e 'l tergo; ...” mi sono demoralizzato... L'insegnante commentatore si è messo a descrivere il sedere peloso di Orlando e la reazione di ilarità che avrà provocato la lettura dei versi ad un pubblico femminile di corte del '500. Il signor commentatore non ha capito che nel Rinascimento l'andar nudi (specialmente da parte di un paladino) era sicuro segno di pazzia perché i nobili erano abituati al lusso ed ai bei vestiti: solo una mente sconvolta poteva denudarsi e comportarsi come un morto di fame scimmiesco. Il disabbigliamento di Orlando non può aver provocato riso ma timore e tutt'al più derisione.
Inoltre, l'insistere sul particolare della nudità pelosa posteriore cercando la reazione delle giovani studentesse (anche se maggiorenni) mi sembra meschino assai.
       
Enrico VIII (1491-1547) con la seconda moglie Anna Bolena (1501-1536)
COMMENTO. Certi insegnanti di lettere vogliono fare gli psicologi ma non capiscono niente dell'animo umano e forse per questo motivo vengono "cornificati" (l'Ariosto con Orlando e Medoro insegna).
Villafranca di Verona, 5 aprile 2013
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VERONA  E  BUJUMBURA
Siccome chi di dovere ha già letto, gli altri interessati possono collegarsi con
Vetera
Bussolengo, 27 marzo 2013
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VERONA  E  BUJUMBURA
Cosa hanno in comune l'italiana Verona e la burundiana Bujumbura ? L'università. Però ci sono delle differenze ed una consiste nel fatto che l'università centroafricana da quel che ho letto probabilmente funziona mentre quella veronese sicuramente no (mia moglie, che conosce l'università veronese per averla frequentata, mi aveva preavvisato). Ecco l'ennesimo esempio.
Dopo aver letto sul sito della facoltà di Lettere e filosofia l'avviso pubblicato il 15 marzo che “La lezione del mattino del 25 marzo del prof. D. L. i. BC (i+p)(12) viene spostata al pomeriggio alle ore 17.20 in aula T4”, resto perplesso perché il lunedì l'insegnante ha un'ora di lezione al mattino e due ore al pomeriggio dalle ore 17:20 alle 19:00. Come fa a spostare la lezione in un'altra ora di lezione ? Penso che ci sia un errore d'orario e quindi il giorno 25 mi reco in facoltà in anticipo cioè alle ore 13:45. Vado in portineria e chiedo informazioni. Il bidello mi dice che nel suo tabulato c'è scritto che la lezione di L. del mattino è spostata al pomeriggio senza indicazione di ora e di aula. Aggiunge che forse è nell'aula T3. Mi reco in quell'aula ed in altre, ma sono tutte occupate. Alle 15:40 faccio un altro giro inutilmente. Alle 17:20 attendo davanti all'aula T4 e vedo arrivare l'insegnante. In attesa che l'aula si liberi per il cambio, domando ad un ragazzo che conosco se l'insegnante ha fatto lezione da qualche parte ed ottengo una risposta affermativa. Aggiunge che il professore ha spostato l'ora al pomeriggio perché era raffreddato. Ma lo sapeva dieci giorni prima ? D. fa lezione sul Machiavelli fino alle 18:10 e poi se ne va. Ma non doveva fare lezione fino alle 19:00 ?
Da notare che sfoglia il testo di letteratura (che risulta introvabile) e che giustifica il Machiavelli il quale nel “Principe” la forza (non la chiama violenza e non usa la celebre frase “Il fine giustifica i mezzi”) è supinamente accettata e giustificata senza connotazione di valore. Il principe (Cesare Borgia) non lo descrive come un despota o un tiranno, ma semplicemente come un politico che potrebbe raggiungere ottimi risultati (riferimento a Lorenzo de' Medici). Ma il Machiavelli non aveva conosciuto la Repubblica o credeva esistesse soltanto la Signoria ?
Sono delusissimo perché ho perso tempo prezioso mentre pago profumatamente per un servizio che non ho. Forse dovrei andare nel Burundi, ma fortunatamente c'è Trento nel mio cuore che resta un'ottima università come lo era cinquant'anni fa quando l'ho frequentata ed a Verona qualche insegnante coscienzioso esiste e tira la carretta anche per altri.
Affi, 26 marzo 2013
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PAOLO  E  FRANCESCA
Dante Alighieri nel canto V dell'Inferno narra la vicenda di Paolo Malatesta da Rimini e Francesca Da Polenta da Ravenna.
I due erano entrambi sposati e cognati. Furono uccisi perché amanti. Dante si commuove descrivendo la vicenda anche se religiosamente li condanna per lussuria.
COMMENTO. Dante conobbe Paolo Malatesta a Firenze nel 1282. Durante la scrittura della Commedia (1304-1321) lavorò per un certo periodo a Ravenna dai Da Polenta. Qualche scappatella dovette averla fatta anche lui se la moglie non l'aveva seguito nell'esilio. Egli salva l'amore gentile come il suo nei confronti di Beatrice.
L'AMORE GENTILE di Dante per Beatrice mi ricorda quello dei ragazzi che si “innamorano degli occhi” delle belle compagne di scuola di altra classe con le quali non possono parlare ma solo ammirare fugacemente nel loro incedere. E' un amore profondo ma non sessuale: è un amore gentile.
L'amore gentile degli adolescenti è come l'ammirazione che hanno gli adulti per una grande opera d'arte (ma potrebbe essere anche per una donna mozzafiato).
In conclusione l'amor gentile non è altro che il diffuso amore adolescenziale non consumato.

Verona, 7 marzo 2013
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PROFESSORI  DI  LETTERATURA
I docenti di letteratura vivono troppo di romanzi e poesie, cioè di finzioni al punto che perdono il contatto con la realtà.
COMMENTO. Dovrebbero periodicamente lavorare in altri ambiti in modo da disintossicarsi.
Verona, 7 marzo 2013

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DIRITTO  DEI  BENI  CULTURALI
Un'amica (M.A.) ha sostenuto il 13 giugno 2012 l'esame di Diritto dei beni culturali ottenendo la mera sufficienza. Ha rifiutato il voto perché le rovinava la media ed ha studiato alacremente per un altro mese sostenendo nuovamente l'esame il giorno 11 luglio ottenendo la bocciatura...(io le avevo consigliato di accettare il 18 perché era pur sempre un esame in meno...).
COMMENTO. Con L.L. - un supplente che non sa nemmeno cosa sia il processo di insegnamento-apprendimento - cosa vogliamo che ottengano gli studenti ? Certi "insegnanti" universitari sarebbe meglio andassero a zappare i sassi.

Affi, 27 luglio 2012
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ELEZIONI  ITALIANE:  GODURIA  LIBIDINOSA
Le elezioni amministrative del 6/7 maggio hanno evidenziato un crollo spaventoso dei partiti tradizionali portando il “Movimento 5 stelle” al terzo posto dopo PD e PDL e prima della L.N. e del casiniano 3P.
Il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha dimostrato stizza nei confronti di Beppe Grillo dichiarando che il “Boom” del Movimento non lo conosce … e Grillo ha replicato: L'anno prossimo si terranno le elezioni politiche e, subito dopo, sara' nominato il successore di Napolitano, che potra' godersi il meritato riposo”.
COMMENTO1. Napolitano conferma di essere un presidente non degno perché non rappresenta tutti gli Italiani, basta vedere come va a raccattare lauree honoris causa e a nominare senatori a vita dei mengele come Mario Monti. Il Napolitano è membro dell'apparato comunista che lo ha messo lì e ad esso risponde... non comportandosi da capo dello stato ma da uomo di parte.
COMMENTO2. Napolitano a scuola mi ricorda l'ottuso comportamento di Marai Maria Rosa – laureata in lettere passata a geografia economica – che si è fatta nominare vice dal suo “collega” della CGIL Gian Pietro Tiozzo e quando faceva la RSU per portare avanti le sue tesi contro le mie muoveva la segretaria della FLS Laura Delfini della quale cestinavo i fax ... M.M.R. imparò a fare la sindacalista da mia moglie...ma non apprese molto tant'è che affermava che i rappresentanti del provinciale partecipavano ma non firmavano... e questo per non dal valore ai delegati della UIL e della GILDA.
COMMENTO3. Altro deplorevole personaggio scolastico non comunista ma di tipologia “mafiosa” comunista è Maria Stella Ugolini d.s.g.a. a San Pietro in Cariano (quella che restò assente per un anno intero a San Floriano) che ricordo concesse – quando passò a San Pietro - ad una bidella di Bussolengo un orario diverso da quello contrattato sindacalmente senza informarmi... Alla Ugolini piaceva concedere qualche favore alle bidelle lecchine che il venerdì andavano all'ufficio postale e al ritorno facevano la spesa e lei non se ne accorgeva ... come non si accorgeva delle telefonate private che facevano gli impiegati...: ero io che dovevo intervenire sul personale che ella doveva vigilare e che pretendeva di comandare in tutto e per tutto come Salvatore Cucchiara che voleva esautorarmi delegandolo ad emanare i provvedimenti relativi alla gestione del personale A.T.A..
COMMENTO4. Nella Lega nord per l'indipendenza della padania si è salvato soltanto Flavio Tosi l'anti Bossi che era stato definito “s...o” da Umberto Bossi... il quale ha un figlio Renzo che si è iscritto all'università albanese due anni prima di diplomarsi...(al quarto tentativo dopo tre bocciature). Renzo Bossi: buon sangue non mente (il padre diceva alla moglie che andava a lavorare in ospedale ma non si è mai laureato...!).
COMMENTO5. Sono sempre più convinto che in Italia occorre un processo storico globale che individui le responsabilità di tutti ed in particolare dei politici. Infatti oggi un anziano amico G. mi ha domandato chi avesse fatto tutti i debiti per i quali siamo chiamati a pagare uno sfracello di tasse ed io ho risposto che era stata la Democrazia Cristiana. G. ha aggiunto: “Allora i democristiani devono pagare i debiti che hanno fatto !”.
COMMENTO6. La “crisi finanziaria” - poi diventata economica - è esplosa nel 2008 e dopo quattro anni siamo ancora qui a parlare di ripresa mentre i suicidi ed i disoccupati aumentano.
Affi, 8 maggio 2012
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SAN  VALENTINO
Nei primi anni '60 nel giorno di San Valentino fui sospeso ingiustamente mentre frequentavo la scuola secondaria superiore di Sanremo per due anni consecutivi e pertanto ho sempre considerato questo giorno come non molto fortunato. Oggi è andata diversamente perché dopo 44 anni dal primo esame universitario ho sostenuto nuovamente un esame ottenendo lo stesso voto e cioè 30/30. A Trento nel giugno 1968 sostenni l'esame di Sociologia generale con il prof. Giorgio Braga (poi passato a Sociologia delle comunicazioni lasciando il posto a Francesco Alberoni) ottenendo addirittura 30 e lode allo scritto trattando magistralmente la filosofia di Ludwig Wittgenstein. Oggi ho ottenuto ancora 30 con Daniela Cocchi Genick sostenendo l'esame di Preistoria e protostoria. Seguire il corso è stato  divertente ed interessante perché ho avuto modo di conoscere la realtà archeologica mondiale, mentre affrontare l'esame lo è stato un po' meno perché era il primo che sostenevo dopo tanti anni e non sono abituato a studiare molto a memoria privilegiando il ragionamento ed i collegamenti. Comunque sono orgoglioso all'età di circa due terzi di secolo di essere riuscito a superare un esame impegnativo in mezzo a tante ragazzine, ma quello che mi ha fatto più piacere sono stati i complimenti del "mio compagno di banco". Il voto non conta, l'importante è aver superato l'esame.
Per la cronaca, la prof. Cocchi mi ha domandato l'Evoluzione degli ominidi dall'Orrorin tugenensis al Sapiens sapiens, Le pitture parietali della grotta dei cervi di Porto Badisco e La metallurgia, mentre la sua assistente mi ha domandato Il divino, il potere ed i loro simboli nell'età del ferro. In altri termini, sono stato interrogato sulle vicende di sei milioni di anni del genere umano e dei suoi predecessori.
Verona, 14 febbraio 2012
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POVERA MATEMATICA !
Questa mattina presso all'università ho assistito alla prima lezione di una materia “scientifica” (almeno così l'ha definita la docente). Veramente la settimana precedente erano in calendario tre lezioni, ma la prima è stata dedicata interamente (trenta minuti sui novanta previsti !) agli aspetti organizzativi, la seconda al test d'ingresso e la terza non si è tenuta perché l'aula era occupata dai candidati che dovevano verificare i saperi “minimi”.
La docente, per far capire i contenuti del suo insegnamento, ha proiettato il film “An Inconvenient Truth” che ha per protagonista l'ex vice presidente degli U.S.A. Albert Arnold Gore Jr. Trattasi di una pellicola dai buoni intenti ma con finalità politiche propagandistiche.
La docente periodicamente interrompeva la proiezione per commentare il filmato. Ad un certo punto ha riferito che Gore [per denigrare il suo avversario elettorale G. W. Bush] aveva narrato il seguente episodio.
Un amico di Gore aveva chiesto al suo insegnante se un tempo i continenti del globo terrestre fossero tutti uniti (pangea). Questi rispose che era assolutamente da escludere. - Ebbene, l'amico di Gore divenne un grande ricercatore universitario mentre il suo insegnante divenne consigliere di G. W. Bush...”.
Risultato: risatine da parte degli studenti.
Ma non è finita. La docente ha pensato di metterci anche del suo narrando il seguente episodio.
Una bambina torna a casa dalla scuola elementare e la mamma le chiede cosa ha fatto durante la mattina. La figlioletta le risponde che la maestra ha spiegato i numeri. Dice che ne esistono di due tipi: quelli romani e quelli arabi. Noi usiamo quelli romani perché discendiamo dai Romani. La mamma interviene agitata affermando che noi usiamo i numeri arabi. Alla figlia viene una piccola crisi isterica perché ella ha scritto esattamente quanto la maestra le ha dettato meritando anche un bel dieci. A comprova di ciò legge quanto ha scritto sul quaderno dimostrando piena fiducia nella maestra e pensando che sia la madre ad avere torto, mentre questa ribadisce che, come tutti sanno, noi usiamo i numeri arabi”.
Risultato: risatine da parte degli studenti.
COMMENTO. Non esistono né i numeri romani né i numeri arabi, ma le cifre romane e quelle arabe ed il sistema additivo e quello posizionale. Romani ed Arabi usavano gli stessi numeri e lo stesso sistema di numerazione a base dieci, soltanto che i numeri li rappresentavano diversamente. Ovviamente bisogna definire il numero (ente di natura qualsiasi con il quale si possono eseguire le quattro operazioni fondamentali valendo le consuete proprietà formali) e la cifra (simbolo per indicare il numero). Peccato che pochi ne conoscano la differenza (anche al liceo scientifico) ma deridere sbagliando... Forse la docente è rimasta frustrata dalla giovanile esperienza di supplente elementare e se la prende con le maestre (però si è consolata diventando docente universitaria).
P. S. Mi consolo con l'Assiriologia.
Verona, 10 ottobre 2011
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INIZIO  ANNO  SCOLASTICO  A  CAPRINO  VERONESE
Nella classe 1F della scuola media locale a tutt'oggi gli alunni sono senza insegnanti perché pare che la segretaria si sia dimenticata che esiste questa classe... Hanno trovato soltanto l'insegnante di matematica che dopo un giorno si è messa in malattia...
Caprino Veronese, 21 settembre 2011
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ESAMI  DI  STATO
Al Professionale i candidati con un progetto di vita professionale erano mosche bianche (non così nei licei). Eppure l'orientamento post-diploma dovrebbe cominciare in quarta ...
P. S. Vediamo l'aspetto positivo della questione (università o commessa di supermercato): significa che sono professionamente flessibili ...
Sanremo, 11 luglio 2011
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ESAMI  DI  STATO
Se al Professionale gli studenti non “strafanno”, nemmeno i docenti sono esaltanti. Mi dispiace essermi accorto che qualche docente di Italiano e Storia non sa che:
  • il cognome di nascita di Gabriele D'Annunzio è Rapagnetta
  • D'Annunzio soggiornò anche alla Capponcina
  • il diritto di voto degli Italiani di sesso maschile iniziò in Piemonte nel 1848 (se pagavano le tasse ed erano alfabeti)
  • Mussolini essendo diventato capo del governo nel 1922 non poteva aver aiutato economicamente D'Annunzio negli anni precedenti
  • devono collegare all'8 marzo Max Blanck e Isaac Harris (conoscono solo Mr. Johnson)
COMMENTO. Tanto non se ne accorge nessuno (o pochi).
Sanremo, 11 luglio 2011
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ESAMI  DI  STATO
Le professoresse brutte penalizzano la candidate belle ?!
Villafranca di Verona, 5 luglio 2011

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ESAMI  DI  STATO
PRESIDENTE. La "tesina" di questa candidata è stata valuta molto meno di quella precedente
[sei punti in meno] pur essendo quasi equivalente.
COMMISSARIA DI ECONOMIA AZIENDALE. La candidata precedente ha espresso maggiore partecipazione.
PRESIDENTE. Non siamo mica a teatro che valutiamo la rappresentazione.

P. S. Mi viene in mente Otto Fenichel.

Villafranca di Verona, 5 luglio 2011

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ESAMI DI STATO
Mi sono accorto che ogni volta che comperavo due bottigliette di acqua minerale e le riponevo nell'armadietto aperto della commissione d'esame, me ne spariva una. Ieri, per problemi di resto del distributore automatico, ne ho acquistate tre e, durante la mia momentanea assenza dall'aula, me ne è rimasta una...
Nei giorni scorsi ho pensato che qualche commissaria si fosse sbagliata, ma non era possibile perché ero l'unico che metteva le bottigliette nell'armadietto. Poi ho messo insieme alcuni elementi relativi a P. S.:
  • il giorno della riunione plenaria mi ha chiesto subito – senza che ci conoscessimo e prima che affrontassi nella compilazione del verbale il problema – di fare la vicepresidente (comporta l'aumento della retribuzione del 10% senza fare un cavolo !): ho accondisceso anche perché era una precaria
  • essendo sempre seduta al mio fianco ho avuto modo di chiacchierare con lei ed ho scoperto che vuole occuparsi professionalmente di psicologia criminale tanto che a quarant'anni suonati intende frequentare un nuovo corso di laurea
  • dorme poco a causa di separazioni e lutti non 'digeriti'
  • magicamente sul tavolino dietro di lei spuntavano bottigliette d'acqua aperte che prima non c'erano (senza uscite per acquisti)
  • aggiungo che – sebbene non avessi iniettato con una siringa lassativo nelle bottigliette – fra un candidato e l'altro regolarmente andava a fare la pipì (sua espressione)
Cosa potevo fare ? Sputtanarla domandando ai commissari chi avesse preso per “sbaglio” la mia bottiglietta da 30 centesimi ?
COMMENTO. Una professoressa che ruba bottigliette d'acqua minerale: che miseria (morale) !

Villafranca di Verona, 7 luglio 2011
P. S. Non conoscevo P. S. ma conosco abbastanza bene sua madre.
Garda, 8 luglio 2011
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ESAMI  DI  STATO
Quando insegnavo nella Bassa veronese, avevo un collega ostigliese di Ragioneria bello e simpatico che gli studenti chiamavano De Tont. Ora in commissione ho una docente ostigliese pure di Ragioneria, però non è né bella né simpatica.
Villafranca di Verona, 1° luglio 2011
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ESAMI  DI  STATO
E' possibile che un docente di Economia aziendale non sappia che in Contabilità industriale si usa il sistema patrimoniale ? E' possibile se è una De Tont.
COMMENTO. Poveri Fabio Besta e Gino Zappa (il taggiasco prof. Conio ce ne aveva fatto una testa ...)
Villafranca di Verona, 2 luglio 2011

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LE  GIOVANI  E  L'AMORE
Dalla lettura dei temi d'esame della “maturità” risulta che stare sempre appassionatamente assieme alla stessa persona non è possibile perché noioso”: ci vogliono le novità come i nuovi vestiti, le nuove canzoni e le nuove amicizie. Le ragazze non credono all'amore eterno. Fanno una commistione fra sesso “puro” ed amore senza preoccuparsi di definirli. Affermano che ormai è invalso avere rapporti prematrimoniali ed extraconiugali. E meno male che queste ragazze si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica...
Il tragico è che le professoresse la pensano come loro.
Forse ho letto un “pacco” di compiti poco rappresentativo...
Brescia, 26 giugno 2011
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SCANDALI   SCOLASTICI

In una classe di corso di Tecnico della gestione aziendale dei quindici studenti ammessi all'esame di “maturità”, relativamente ai tre quesiti della terza prova di Economia d'azienda, uno ha ottenuto un risultato discreto, uno la quasi sufficienza mentre gli altri hanno conseguito risultati negativi e talvolta pressoché nulli.
Da tener presente che sono stati tutti ammessi con voti positivi in Economia d'azienda e cioè:
  • undici avevano ottenuto sei/10
  • due avevano ottenuto sette/10
  • uno aveva ottenuto otto/10
  • uno aveva ottenuto nove/10
CONSIDERAZIONI 1. Gli studenti ottengono un “pezzo di carta” straccia, perché come è possibile che un Tecnico della gestione aziendale abbia una preparazione gravemente negativa nella materia professionale d'asse come l'Economia d'azienda che viene anche integrata con un corso regionale di “Assistente alla contabilità generale e alla gestione di cassa” ?

CONSIDERAZIONI 2. Questi ragazzi sono “mandati avanti” soltanto per conservare il posto di lavoro ai docenti.

CONSIDERAZIONI 3. C'è uno spreco di risorse umane e finanziarie pari a circa 100.000 euro all'anno: tale è il costo a carico dei contribuenti italiani per ogni classe di scuola superiore.

P. S. Sono certo della equa valutazione degli elaborati di Economia aziendale perché sono stati corretti da due docenti esperti abilitati in Discipline economiche e aziendali.

P.P. S. Siccome tutti gli studenti hanno ottenuto ottime valutazioni nella prova di Educazione fisica (nove ottimi su quindici) bisognerebbe conferire loro il diploma di Tecnico sportivo … perché è certificato che non sono in grado di gestire un'azienda …

CONCLUSIONI. Queste vere e proprie truffe sono assai diffuse nelle scuole superiori di tutto il territorio nazionale e recano gravi danni alla cultura e all'economia. Gli addetti ai lavori le conoscono (come l'uso spregiudicato delle ripetenze degli handicappati) ma fanno finta di niente e quindi non escono dall'ambito scolastico perché fanno comodo sia agli studenti che con poca fatica ottengono un diploma sia al personale scolastico che conserva il posto di lavoro ben retribuito senza sprecarsi tanto.

Garda, 28 giugno 2011
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VALUTAZIONI  AGLI  ESAMI  DI  "MATURITA'"
Non c'è niente di peggio di una commissaria brutta (con i baffi) e insoddisfatta (marito non ottemperante...).
P. S. E con la figlia che è stata "bocciata" ...
Villafranca, 27 giugno 2011
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IMPIEGATI  DI  “PRIMA”
Se vi sono impiegati di “seconda”, anche perché insoddisfatti del proprio lavoro (sono succubi dei programmi informatici che eliminano qualsiasi autonomia decisionale), negli uffici contabilità delle scuole vi sono anche impiegati di “prima” come Nadia che lavora in un istituto della Valpolicella. Se ne sta perennemente seduta dietro la scrivania, si alza soltanto in occasione della consegna al preside della cartellina con i provvedimenti da firmare, o quando va dal segretario o quando fa l'unica pausa caffè della giornata. Quella sì che è una lavoratrice ed infatti il d.s.g.a. non la "molla". E' diplomata ragioniera e vuol dire molto.
COMMENTO. La Nadia dovrebbe essere d'esempio a tanti "lavativi" che albergano nelle segreterie scolastiche i quali troverebbero "migliore collocazione" nel settore privato...dove pullulano i padroni "descantabauchi".
Villafranca di Verona, 23 giugno 2011
P. S. La signora Nadia è una persona timida e riservata: ricordo che entrava in presidenza quasi di soppiatto, metteva il raccoglitore dei provvedimenti che dovevo firmare nell'apposito vassoio collocato nel vestibolo e "fuggiva" (per non disturbare).
Villafranca di Verona, 23 giugno 2011
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IMPIEGATI DI “SECONDA”
Oggi, nell'ufficio [sgabuzzino] contabilità di un istituto superiore veronese, uno dei due impiegati mi ha detto di portargli non solo la mia domanda (che avevo già pronta) ma congiuntamente anche quella degli altri componenti la commissione altrimenti il suo ufficio sarebbe stato “invaso” da una processione … [e lui sarebbe stato distolto dalla lettura del giornale …(l'ho trovato due volte immerso nella lettura...)]
COMMENTO 1. Che il ministro Brunetta abbia ragione ?
COMMENTO 2. Mi vien voglia di privatizzare la scuola italiana o almeno i servizi amministrativi.
P. S. Non è che la docimologia in questa scuola sia tanto migliore: hanno in ballo – per esempio - il ricorso [inutile] di un'alunna bocciata per un cinque e mezzo di T. (con sufficienza abbondante nell'ultima verifica)… [N.B. L'alunna non sarebbe stata promossa avendo altre insufficienze, ma il giudizio sarebbe stato sospeso]
COMMENTO 3. Come si vede che il preside fisicamente non c'è... !
P.P. S.. Se alcuni uffici sono sgabuzzini con luce artificiale permanente perché mancano le finestre, i candidati non è che abbiano un illuminamento migliore (sono stati messi in corridoi) tant'è che ho dovuto far scardinare le porte delle aule adiacenti per incrementare la debole illuminazione al neon... ! [N. B. I commissari non gradivano il da me proposto alternativo utilizzo delle aule perché sarebbero raddoppiati i vigilanti...!]
Villafranca di Verona, 22 giugno 2011
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COMMISSIONI  ESAMI  DI  MATURITA'
Quando mi sono diplomato all'istituto “G. Ruffini” di Imperia il presidente della commissione era un professore universitario della Facoltà di Economia e commercio di Genova. Ora non sono infrequenti i presidenti delle commissioni per gli esami di Stato di secondo grado che sono semplici diplomati insegnando Trattamento testi (dattilografia). Saranno simpatici, pratici e bravi ma non sono forniti della stessa preparazione di un laureato quinquennale e quindi non godono della necessaria autorevolezza.

P. S.
Chissà cosa pensa un commissario di Economia d'azienda – commercialista - quando si trova come presidente il proprio collega insegnante tecnico-pratico ?
Villafranca di Verona, 20 giugno 2011

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PROFESSORI  D'ALTRI  TEMPI
Orazio D. M., racconta agli amici che, nel settembre 1977 quando insegnava ragioneria all'Istituto professionale statale di Garda rinunciò al congedo matrimoniale di quindici giorni perché gli studenti lo "supplicarono" di non lasciare che fosse un altro docente ad esaminarli durante gli esami di riparazione.
Verona, 22 maggio 2011
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INTERNET WIFI NELLE SCUOLE
Dal 9 maggio 2011 tutte le scuole che aderiscono al progetto “Scuola Mia” (progetto servizi online volti a favorire la comunicazione tra Scuola e Genitori) potranno avere una connessione WiFi gratuita riservata alla didattica con punti di accesso in rete senza fili.
RIMINISCENZE DIRIGENZIALI SCOLASTICHE
A metà degli anni '90 all'Istituto “M. Sanmicheli” di Verona feci mettere in ogni aula un computer che poteva essere utilizzato liberamente dagli studenti. I computer erano quelli che avevo dismesso dalle aule di informatica e che erano stati donati da una banca.
Nel 2001/2002 al liceo “P. Levi” di San Pietro in Cariano feci cablare tutto l'edificio per permettere il collegamento Internet in ogni aula.
Nel 2006/2007 all'ITC “L. Calabrese” di San Pietro in Cariano implementai il collegamento senza fili per poter collegare alla rete Internet il computer riservato ai disabili.
COMMENTO. Le reti senza fili hanno il grosso problema della password che deve essere frequentemente obbligatoriamente cambiata e che creano inquinamento elettromagnetico entro certi limiti non nocivo.
Verona, 11 maggio 2011
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LIBERA UNIVERSITA' DELLA VALPOLICELLA

Mi viene in mente la Libera università della Valpolicella che attraverso il suo presidente cigiellino preside Giovanni Viviani nel 2005 quando venni all'ITC “L. Calabrese” di San Pietro in Cariano mi chiese di utilizzare aule e laboratori di computer per le lezioni dell'associazione. Io chiesi il pagamento per l'uso delle strutture, l'attivazione della normativa sulla sicurezza ed il nulla osta dell'Amministrazione provinciale. Nel Consiglio di Istituto i consiglieri cigiellini Marai Maria Rosa e Trevisan Nives proposero che locali e strutture venissero concessi gratuitamente come precedentemente. Quando feci notare alla direttrice s.g.a. Ugolini Maria Stella che il Regolamento amministrativo e contabile D.M. 44/2001 prevedeva il pagamento dei costi relativi all'utilizzo dei macchinari, le consigliere fecero marcia indietro anche perché esse stesse avevano fatto lezione a pagamento per l'associazione: quindi in pratica avrebbero votato perché fosse concesso gratuitamente l'uso di aule e computer della scuola per le loro lezioni.
Da aggiungere che venivano fatte fotocopie gratuitamente come pure stampe con le stampanti delle aule di informatica. Cioè le persone che si trovavano nell'Istituto credevano di poter utilizzare gratuitamente tutto quello che avevano sottomano. Questo per il solito concetto che la scuola non è di nessuno ovvero è di tutti, cioè è un ente senza padrone.
Ho notato personalmente queste cose perché certe sere me ne stavo in ufficio ed ogni tanto uscivo per controllare cosa succedeva.
Ho dovuto effettuare io stesso i calcoli per l'ammortamento dei computer perché la direttrice s.g.a. non sapeva come farlo. Che vita !
Ma perché il caro Viviani non teneva i corsi presso la sua scuola di Fumane ? Comunque poi Viviani ha correttamente pagato il dovuto.
Ovviamente da questa vicenda – una delle tante – non ho ottenuto alcun riconoscimento se non quello del rompiballe che cerca di ostacolare le iniziative altrui. Tanto, erano forse mie le strutture ? Certo, perché le avevo io in consegna. Fare rispettare le leggi ed evitare i “furti indiretti” è dura in un mondo di “ladruncoli ingenui”. Per “furto indiretto” (anziché usare un termine giuridico) intendo consumo di beni altrui pagati con le tasse degli Italiani e con i contributi scolastici degli studenti. Per “ladruncoli ingenui” intendo quei signori che utilizzano i beni degli altri senza rendersi conto che commettono un reato. Ma all'ITC fare favori era un'attività di buonismo molto apprezzata.

P. S. Quello che mi ha dato molto “fastidio” è che hanno cercato di farmi fesso facendomi “ingenuamente” commettere un reato perché non potevano non sapere che se si usano strutture e beni altrui bisogna pagarne il consumo.

Verona, 27 aprile 2011

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DISTRIBUTORI  SCOLASTICI   AUTOMATICI
Il mese scorso l'Amministrazione provinciale fiorentina ha comunicato ad alcuni dirigenti scolastici che non intende più pagare le utenze di corrente elettrica, acqua e gas per il funzionamento dei bar e dei distributori automatici di cibi e bevande installati nelle scuole.
E fin qui va bene, però ha pure chiesto gli arretrati di dieci anni !
Relativamente ai bar perché l'autorizzazione non è stata concessa direttamente dalla Amministrazione provinciale come fa per l'uso delle palestre ?
Ricordo che quando ero al Sanmicheli di Verona chiesi alla Provincia di quantificare i costi da imputare agli installatori di distributori automatici e mi rispose per iscritto che nulla era dovuto perché trattavasi di un servizio scolastico sebbene gestito da privati. Feci questa richiesta perché vi erano numerosi distributori automatici che funzionavano in continuazione con illuminazione e raffrescamento (c'erano pure i gelati).
Il rapporto con i fornitori di servizi di ristorazione automatica è sempre stata problematico. Ho introdotto le gare d'appalto, che prima non si facevano, stabilendo prezzi e modalità (ho eliminato le elargizioni fuori busta). Ho stabilito dove dovevano essere collocati i distributori e soprattutto come dovevano essere allacciati alla rete della corrente elettrica facendomi rilasciare il certificato di conformità da personale abilitato. Sembrano cose ovvie, ma non è così: ho dovuto fare dappertutto una battaglia per essere in regola con la gestione amministrativa e con la sicurezza.
Per la cronaca, mi viene in mente un episodio occorsomi nel 2006 o 2007 allorquando una bidella mi informò che l'uomo addetto alla distribuzione di panini del Levi (che si trovava all'ultimo piano dell'edificio) aveva messo dei pezzi di carta nelle fessure delle monete dei distributori automatici del mio Istituto. Questo perché aveva perso con me la gara di distribuzione dei panini (era una vita che aveva l'appalto). Non era una persona cattiva (lo conoscevo da oltre un decennio) ma aveva un comportamento sudista e decisamente illecito con i concorrenti. Due anni dopo è morto.
Pescantina, 19 marzo 2011

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FIAT E SINDACATI

Con la non apposizione della firma della FIOM-CGIL sul “contratto in deroga” per lo stabilimento torinese della F.I.A.T. a Mirafiori, si è sanzionata la definitiva separazione dei tre sindacati cosiddetti confederali: CISL e UIL da una parte e CGIL dall'altra.

Oltre agli aspetti economici e normativi, il contratto FIAT regolamenta i diritti sindacali che escludono la CGIL dalla fabbrica. Il segretario generale della CGIL Susanna Camusso parla di accordo ad excludendum ed il segretario del P.D. Pierluigi Bersani chiede una nuova legge sulla rappresentanza sindacale. E' giusto, però anni or sono quando ad essere esclusi, con il ruolo attivo della CGIL, erano i piccoli sindacati come i COBAS o la GILDA gli ex comunisti (?) non protestavano perché firmavano i contratti e si credevano i più forti...! Nel referendum del 13 e 14 gennaio vedremo se i lavoratori della FIAT lasceranno la CGIL fuori dai cancelli oppure delegittimeranno CISL e UIL. Intanto Raffaele Bonanni ha dichiarato che se i lavoratori bocceranno l'accordo la CISL ritirerà la firma dal contratto: bella coerenza...! E' più coerente, a modo suo, Luigi Angeletti che non smentirà la sua approvazione dell'accordo sottoscritto.

Ricordo che nel 2007 quando ero preside a San Pietro in Cariano proposi ai rappresentanti sindacali di Istituto di pagare con somme residuali i docenti per l'attività di formazione organizzata dalla scuola approvata dal Collegio dei docenti, inserita nel POF, e dichiarata incentivabile. Maria Rosa Marai della CGIL insorse perché secondo lei non era legittimo. Chiesi lumi al vice direttore scolastico regionale Roberto Spampinato il quale mi diede ragione. La Marai, non contenta, tirò dalla sua parte la rappresentante della GILDA Gloria Piazzi (che l'anno prima non voleva come delegata del provinciale...) e Giuliano Andreoli della CISL (l'indebita ingerenza - ero presente alla telefonata - di Umberto Nin segretario provinciale della CISL-Scuola, pressato da Laura Delfini segretaria della FLC-CGIL veronese, fu determinante). Per farla breve il contratto lo feci soltanto con la delegata provinciale della UIL-Scuola A.M. Dal Mina, i revisori dei conti l'approvarono e pagai i modesti compensi ai docenti (senza firma di CGIL,CISL e GILDA).

N. B. Maria Rosa Marai approvò sia l'incentivazione in Collegio dei Docenti (4.9.2006) sia il POF.

P. S. La signora Laura Delfini ebbe persino la sfrontatezza di mandare un fax ai colleghi sindacalisti veronesi (compresa la UIL-Scuola...) per cercare rinforzi contro di me...! Evidentemente non bastava l'intera CGIL contro un singolo preside che aveva soltanto la forza dell'onestà.

P. S. Per fare il preside con dignità e senza compromessi ci vogliono i requisiti (morali). Si farà fatica, ma è una grande soddisfazione far prevalere la giustizia sulla prepotenza !

CONCLUSIONE: la UIL può infischiarsene della CGIL, però i lavoratori devono capire come opera la CGIL e lasciare certi cigiellini fuori dai luoghi di lavoro perché usano mezzi...

Verona, 12 gennaio 2011

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F.I.A.T. e SINDACATI
La Fiom-CGIL non ha firmato l'accordo separato per lo stabilimento di Mirafiori e pertanto è esclusa dalle rappresentanze aziendali, dai permessi retribuiti, dall'uso dei locali, dalla possibilità di convocare assemblee, dal percepire trattenute sindacali, ecc.
Mi sembra un fatto, oltre che aberrante, incostituzionale: come si può negare rappresentanza ai lavoratori che dissentono ? CISL, UIL, FIMSIC, UGL e Associazione capi e quadri FIAT hanno accettato questa discriminazione ed è gravissimo. Fra i sindacati che rappresentano le stesse categorie di lavoratori non solo vi è una divisione profondissima ma vi è un odio conclamato e controfirmato. E questo non va bene. Lotta sì, ma emarginazione no. Manca solo che i lavoratori che non condividono l'accorto, anche nella parte che riguarda i diritti sindacali, non vengano assunti... e saremmo tornati alle leggi razziali fasciste del 1938 e dei primi anni '40: MALA TEMPORA CURRUNT...!
Verona, 10 gennaio 2011

P. S. Anche nel settore SCUOLA la FLC-CGIL non ha firmato il contratto per il biennio economico 2008/2009 eppure i dirigenti scolastici continuano a convocarla...! Magari ha firmato anche i contratti di Istituto...! che sono nulli o annullabili...!
Verona, 10 gennaio 2011
N.B. Il contratto della Scuola prevede, per quanto riguarda i diritti sindacali, clausole analoghe a quelle della F.I.A.T.

Costermano, 11 gennaio 2011
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SCUOLA – CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO
CUCCHIARA SALVATORE

La FLC CGIL nazionale ha pubblicato in questi giorni una relazione (linee guida) dei dirigenti scolastici sulla contrattazione di Istituto: ottimo ed utile lavoro.
I “compensi incentivanti” mi ricordano la vicenda del d.s.g.a. Cucchiara Salvatore che nel 2002 ebbe la reggenza della segreteria al “Primo Levi” di San Floriano in sostituzione dell'assente Maria Stella Ugolini (dal 23 agosto 2002 al 31 agosto 2003). Ora non entro nei dettagli di tutta la vicenda, qui voglio ricordare che Cucchiara appena venuto si presentò chiedendomi un compenso extra l'indennità di reggenza. Io gli dissi che dovevo prima parlarne con le R.S.U. ma lui replicò affermando che i dirigenti avevano un fondo personale: non ho capito a cosa si riferisse se non a soldi privati (è già capitato!). Comunque dovetti accettare le sue condizioni (in base alle cifre che di prassi circolavano) e contrattai sindacalmente il compenso richiesto. Un giorno mi chiese il pagamento del compenso ed io gli dissi che prima era necessaria la dichiarazione di regolarità dei revisori dei conti: si inalberò. Siccome minacciava di andarsene lo pagai ugualmente ma inutilmente perchè l'11 novembre 2002 abbandonò unilateralmente il servizio (disse che in Provveditorato facevano quello che diceva lui...[battuta ma non troppo]).
In questa “sporca vicenda”, per evidenziare la scorretta pretestuosità del comportamento di Cucchiara, meritano di essere consultate le linee guida della FLC CGIL dove ovviamente non esistono fondi personali e prima di pagare i compensi e necessario il placet dei revisori.
Per la cronaca: qualche mese fa Cucchiara ha tenuto un corso di preparazione al concorso per la mobilità verticale del personale collaboratore scolastico presso la sua scuola di servizio a Dossobuono organizzato privatamente da un sindacato che non è lo SNALS (sarei curioso di sapere se vi è stato un eventuale rimborso spese [se dovuto] a favore della scuola per l'utilizzo di locali ed attrezzature). E' stato nominato successivamente come tutor in commissione per la mobilità verticale per assistenti tecnici (Giovanni La Verde per assistenti amministrativi).
Sanremo, 22 settembre 2010
P. S. Esaminando la composizione della commissione si capisce perché i Veneti sono leghisti...
Sanremo, 22 settembre 2010

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LEGA  NORD:  GIANLUIGI  SOARDI
Il sindaco leghista di Sommacampagna e presidente dell'ATV (Azienda [pubblica] Trasporti Verona) è inquisito per falsi rimborsi spese (si faceva pagare dall'ATV le trasferte al caffè anche quanto non andava a prenderlo …) che gravano sugli utenti (che in molti casi sono così ricchi che non possiedono l'automobile...) dei trasporti provinciali.
P. S. Si è dimesso …
SCUOLA - E pensare che io da preside non mi facevo rimborsare le spese per le visite di servizio (almeno una alla settimana) alle sedi associate come Legnago (!), Isola della Scala e Bussolengo. Anzi, non mi facevo rimborsare molte trasferte di servizio a Verona (Provveditorato) e a Venezia. Ovviamente non ho fatto e non faccio carriera politica … (mi invitano alle feste ma non alle riunioni …).
P. S. Il personale A.T.A. delle mie scuole invece si faceva puntualmente rimborsare le missioni.
Bardolino, 5 settembre 2010

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ESAMI DI “MATURITA'”

Commissaria di matematica: nell'elaborato il candidato ha sbagliato a trovare 3 punti perchè la retta passa per 2 … ed inoltre ha usato valori non uguali per le unità di misura degli assi cartesiani …
Candidata “X”: l'itinerario turistico nella regione Veneto interesserà Brescia e Trieste .. mentre la candidata “Y” allarga il Veneto alla provincia di Piacenza...
Villafranca di Verona, 30 giugno 2010

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CREDITI SCOLASTICI AL LICEO “SCIPIONE MAFFEI” DI VERONA

Il preside Francesco Butturini ammette di avere sbagliato nel calcolare i crediti scolastici del corrente anno scolatico (L'Arena del 24.06.2010) non considerando il voto di condotta e quindi dovrà riconvocare tutti i Consigli di classe per rifare gli scrutini.
Il prof. Butturini non è insolito nel commettere “errori” di questo tipo, basti pensare a quello che ha fatto nelle classi quarte nel 2008 e che ho riportato nella rubrica SCUOLA VERONESE in data 28 gennaio e 2 giugno 2009.
Ma la media aritmetica dei voti non la calcola forse in automatico il programma informatico di gestione degli scrutini ? Ha forse modificato volontariamente la procedura ? Sarebbe il colmo ! Dispiace che un preside con circa trent'anni di esperienza termini la propria carriera in questa maniera. Però c'è da dire che fare il dirigente scolastico richiede un grande impegno gestionale ...
Isola della Scala, 24 giugno 2010

P. S. Ma durante gli scrutini possibile che nessun docente si sia accorto dell'errore (magari quelli che insegnano in più scuole) ? Forse non essendo giuristi “interpretano” le norme come vogliono …
Isola della Scala, 25 giugno 2010

P. S. Ma il preside Dino Poli non poteva informare soltanto l'autorità scolastica interna (e superiore) ? Perchè la faccenda è finita sui giornali ? Forse Dino non vedeva l'ora di trovare qualche collega "cappellista" quasi come lui e "sputtanarlo" pubblicamente ... 
Verona, 27 giugno 2010
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SAN PIETROBURGO E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
E' emozionante vedere l'incrociatore “Aurora”, attraccato sulla Neva presso la fortezza dei santi Pietro e Paolo, perchè il 25 ottobre 1917 da un suo cannone partì il segnale di attacco al “Palazzo d'inverno”.Parlando con gli amici di viaggio dell'assedio di San Pietroburgo durante la seconda guerra mondiale R. S. mi disse che suo padre, combattente in Russia, vide i tedeschi rinchiudere un gruppo di contadini russi in un fienile e darvi fuoco come fecero anche per interi villaggi. G. B., cittadina tedesca sposa di un italiano, invece disse che suo padre, militare della Wehrmacht, non parlò mai in famiglia delle sue vicende di guerra.

P.S.: ESAMI DI STATO E RIVOLUZIONE RUSSA
Il 10 luglio 2010, durante gli esami di Stato al PACLE di Villafranca, la candidata Vanzini Giorgia discusse il suo argomento “Satira di guerra” (La rivoluzione russa, Animal farm di George Orwell, Guerra civil española) in modo a mio avviso magistrale (tenendo presente che il sottoscritto non è filocomunista...) rispondendo anche a mie domande particolari su Lev Trotsky. Purtroppo l'argomento fu valutato mediamente soltanto 26/30. Traendo spunto da alcuni casi (c'era una prevalenza di italiano su storia), mi sono accorto che la storia non è né amata né adeguatamente conosciuta dai professori (attenuante: è vastissima).
COMMENTO.
E' commovente sentire una ragazzina parlare compiutamente della rivoluzione russa occorsa quasi cento anni fa: dovrei scriverle una lettera personale di elogio.
San Pietroburgo, 18 luglio 2010
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ORARIO SCOLASTICO

All'I.I.S. “Marie Curie”, diretto da A.M. Silingardi, tutte le classi del liceo, del tecnico e del professionale nelle sedi di Garda e Bussolengo dal 13 al 25 settembre 2010 effettuano lezioni per quattro ore giornaliere mentre all'I.I.S. “L. Calabrese - P. Levi” di San Pietro in Cariano effettuano orario completo anche di sei ore.
E' evidente che la mia eredità si fa sentire a San Pietro (sono stato preside sia del L. Calabrese sia del P. Levi) mentre a Garda con la Silingardi (sebbene abbia “ereditato” la mia scuola di Bussolengo) le buone pratiche sono presto state perse … Da notare che a Garda in questi giorni gruppi di ragazzi sono in soggiorno linguistico all'estero accompagnati anche da professori di matematica… così gli studenti che non partecipano al soggiorno di studio linguistico non studiano matematica per due settimane oltre ad avere due ore di lezione in meno ogni giorno. Anche i miei studenti di Bussolengo e San Pietro in C. facevano soggiorni all'estero, ma non ho mai ridotto l'orario delle lezioni perché antididattico ed illegittimo [a meno che non si provveda ad un improbabile recupero], ma la Silingardi è una grande (!) dirigente che proviene dalle scuole medie (come disse I. T.) e non aggiungo altro.

Ferrara di Monte Baldo, 16 settembre 2010

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AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO SECONDO CICLO
STUDENTI CON HANDICAP

In una classe quinta di una scuola superiore di G. su quindici studenti sei non sono stati ammessi all'esame di Stato (cioè il 40%). Tanto per gradire in una classe parallela, sempre di quindici studenti, quattro non sono stati ammessi (cioè il 26,67%). Ovvero su trenta studenti, dieci non sono stati ammessi (cioè il 33,33%).
Questi studenti sono maggiorenni e responsabili … ! Se sono stati ammessi in quinta significa che avevano tutti saldato eventuali debiti formativi e quindi in possesso di una preparazione perfetta…! E quando sono in quinta “tirano i remi in barca” ? Mi sembra strano …!
E' possibile che avessero delle lacune che non sono state evidenziate dai loro docenti con il risultato che si sono trovati 10 studenti in più in quinta per un totale di trenta che formano due classi. E se non fossero stati ammessi diciamo 5, in quinta sarebbero stati in 25 cioè una classe ovviamente se dello stesso tipo (altrimenti articolata) …!
Ma questa è pura fantasia.

Garda, 17 giugno 2010

P. S. Più malignamente in modo esplicito, una madre di alunna disabile qualche anno fa a B., mentre facevo il presidente degli esami di Stato, mi disse che avevano “bocciato” in quarta la propria figlia per tenerla un anno di più e non far perdere il posto all'insegnante di sostegno … (e agli altri). Ma anche questa è una malignità di genitore “incavolato”.

P. S. Mi sono sempre domandato: ma come si può non ammettere alla classe successiva un disabile con programma differenziato, quando si deve obbligatoriamente predisporre un programma adatto alle sue capacità ? Infatti nelle mie scuole ciò non è mai capitato ma in altre il fenomeno è abbastanza diffuso.

Garda, 17 giugno 2010

P. S. L'episodio più sconcertante - per me - a proprosito di handicap mi è occorso non tanti anni fa a L. quando mi accorsi che due disabili con programmazione differenziata non figuravano nello scrutinio finale (non vi era tabellone con risultati, ecc.), perché d'accordo con le famiglie avevano deciso di far ripere loro l'anno scolastico (emergeva soltanto dal verbale di un consiglio di classe precedente).

Affi, 18 giugno 2010

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GITE SCOLASTICHE

Il 26 maggio 2010 a Colorno (Parma) incontro una comitiva di studenti di Latina in viaggio di istruzione. Due classi tranquille che mi hanno fatto venire in mente un recente episodio che descrivo.

Il prof. M. G. dell'I.C. di L. tre settimane fa mi informa che la sua preside F. M. ha emesso una circolare che, in base alla C.M. 291/1992, vieta le gite e visite guidate nell'ultimo mese di lezioni ed è preoccupato per la sua uscita didattica sportivo-ecologica che deve effettuare il 13 maggio 2010 in Trentino. Gli dico di stare tranquillo perchè il divieto non lo riguarda trattandosi di un'uscita sportivo-ecologica che può effettuarsi soltanto in tarda primavera ed è ammessa dall'art. 7 della C.M. 291/1992. Non tranquillo. mi passa poi al telefono la sua preside la quale afferma che l'artico 7 vieta le uscite nell'ultimo mese di scuola. Le leggo il terzo capoverso del secondo comma (che non conosceva): “Al divieto di effettuare viaggi nell'ultimo mese di lezione si può derogare solo per l'effettuazione di viaggi connessi ad attività sportive scolastiche nazionali ed internazionali o di attività collegate con l'educazione ambientale, considerato che tali attività all'aperto non possono, nella maggior parte dei casi, essere svolte prima della tarda primavera” e che può stare tranquilla perchè l'importante è che vi sia un docente di educazione fisica che valuti e garantista la sicurezza e che l'unico motivo per non dare esecuzione ad una delibera di Organo Collegiale sono i motivi di sicurezza. Lei dice che allora convocherà il Consiglio di Istituto perchè deliberi in merito. Le dico che non è necessario se ha un regolamento delle gite e che potrebbe limitarsi a convocare la Giunta, comunque faccia come crede. La preside convoca il Consiglio di Istituto il quale (ri)approva l'uscita in Trentino in conformità del capoverso 3, comma 2, art. 7 della citata C.M. (fra l'altro superata dal D.P.R. 275/1999 sull'autonomia scolastica). Il curioso è che il giorno dopo la preside comunica con circolare alle famiglie che la visita guidata in Trentino è annullata per motivi di sicurezza (pericolo di frane e allagamenti)... Evidentemente la preside è un'esperta metereologa... Ho consigliato al professore di telefonare alla Protezione civile di Trento e all'Ufficio scolastico provinciale per avere informazioni certe in merito …


P. S. Il 13 maggio è stata un'ottima giornata !
P. S. La preside avrà informato l'ufficio OO. CC. dell'annullamento della delibera del C.d.I. ed avrà acquisito agli atti la documentazione sul pericolo di frane e allagamenti ?
P. S. E pensare che sono stato io, da collega disinteressato, a ricordarle l'autorità del preside in questioni di sicurezza ...

Parma, 26 maggio 2010

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VERONA: POLITICI E SINDACALISTI

Oggi a Verona in piazza Bra sui gradini della Gran Guardia hanno manifestato le maestre delle scuole materne comunali contro la delibera comunale che modifica d'imperio il loro contratto di lavoro: aumento dell'orario di lavoro e decurtazione dello stipendio a causa dell'applicazione del contratto degli Enti Locali anziché dell'usuale contratto Scuola. Decisione coercitiva perchè non c'è stata alcuna trattativa: il sindaco Flavio Tosi e l'assessore Alberto Benetti si sono sempre rifiutati di incontrare i sindacati nonostante l'invito del Prefetto. Questo comportamento la dice lunga sul sistema democratico di governo da parte di Lega Nord e P.D.L.
Per la cronaca: le maestre erano vestite a lutto, innalzavano striscioni esplicativi ed i rappresentanti sindacali sventolavano le proprie bandiere.


Verona, 18 maggio 2010


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SUPPLENTI SENZA STIPENDIO

Venerdì 23 aprile 2010 l'insegnante elementare supplente B. P. si reca presso la sede di un sindacato scolastico di Verona per protestare in quanto il dirigente scolastico dell' I.C. XY di Verona non le ha pagato la supplenza breve di marzo. In segreteria le hanno detto che non hanno soldi e non sanno quando la pagheranno. Il dirigente sindacale telefona al d.s. ma non c'è. Chiede che gli passino la d.s.g.a. la quale conferma che non hanno soldi per pagare i supplenti. Il sindacalista le ricorda che si possono fare degli storni di bilancio ma silenzio … Aggiunge che avranno almeno soldi in cassa per pagare il telefono (il sindacalista sta telefonando a sue spese con il proprio cellulare) e la d.s.g.a. dice che tra poco anche loro resteranno senza telefono e che anche altre tre scuole non stanno pagando i suppelnti (che consolazione...!).
In definitiva non si sa quando la supplente disoccupata sarà pagata...
C'è da notare che sia il dirigente scolastico sia la d.s.g.a. lo stipendio lo percepiscono regolarmente mentre la supplente trentenne attualmente disoccupata si deve rivolgere ai propri genitori per sopravvivere...
Lo schifo (proprio schifo) è che sia il d.s. sia la d.s.g.a. non sanno che possono fare degli storni di bilancio: c'è voluta una circolare ministeriale in pari data del direttore generale Marco Ugo Filisetti per ricordare a certi dirigenti che prima vengono la spese per il personale … e che hanno una certa autonomia di gestione ...
Ma assumono il personale sapendo che non lo pagheranno senza nemmeno dirglielo ? E' una truffa.
Ribadisco ancora una volta: via dalla scuola i dirigenti ed i direttori incompetenti, la campagna li aspetta...(la campagna del Ruanda Burundi).

P.S. Il sindacalista ha consigliato alla supplente di mandare una richiesta scritta motivata di retribuzione al d.s. dell'I.C. XY e per conoscenza al Direttore scolastico regionale e al Prefetto. Se non sortiva effetto doveva tornare dopo quindici giorni per provvedere al ricorso.

Amsterdam, 27 aprile 2010

P.S. La d.s.g.a. invitò il sindacalista a fare ricorso perchè sicuramente lo avrebbe vinto e così anche la scuola avrebbe ottenuto i fondi specifici per le supplenze.
P.S. I d.s. senza competenza amministrativa - con atto di clemenza - in alternativa all'attività agricola, dovrebbero tornare negli istituti di ricerca didattica...così farebbero il bene della scuola.

Verona, 7 maggio 2010

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HANDICAP:  PERMESSI  RETRIBUITI  PREVISTI  DALLA  LEGGE  104/1992

Una collaboratrice scolastica chiede alla propria dirigente scolastica N.E. di R.a.A. nella bassa veronese tre ore di permesso retribuito ai sensi del comma 3, art. 33, Legge 104/1992. La dirigente le risponde (verbalmente) che i tre giorni di permesso non sono frazionabili come confermato anche dal suo sindacato.
Ma 'sti dirigenti scolastici studiano? A che sindacato del cavolo sono iscritti?

E' proprio vero che troppi dirigenti scolastici veronesi, specialmente della scuola primaria, fanno perdere tempo prezioso ai lavoratori, ai sindacalisti e ai magistrati (opinione di segretario sindacale provinciale sulla mia stessa lunghezza d'onda). E commettono delle ingiustizie.

Se poi questi dd.ss. scoprono che beneficiari della legge 104 hanno pure diritto ad un congedo straordinario retribuito (anche frazionato) fino ad un massimo di 2 anni durante la propria vita lavorativa...

Verona, 11 aprile 2010

P.S. La dirigente scolastica N.E, invece di studiare e documentarsi (chiede alla richiedente S.P. i riferimenti normativi..., che volutamente non le fornisce...!), telefona a M.A.P. del suo sindacato e a F.L.D. dell'U.S.P. i quali l'aiutano a sbagliare ... !

Verona, 18 aprile 2010

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GIAN PIETRO TIOZZO & GIOVANNI PONTARA

Questa sera al teatro DIM di Castelnuovo del Garda, la Lega Nord ha tenuto un incontro con i militanti ed i simpatizzanti veronesi. C'erano tantissime persone e non c'era posto per tutti neanche in piedi. Zaia e Tosi sono stati i capi più applauditi. Rosi Mauro, segretaria del sindacato padano, ha ottenuto applausi di circostanza (non sa parlare e non ha argomenti validi da esporre). L'inno del partito “Va' pensiero” ha ottenuto tiepidi consensi (Quanti lo conoscono ? Cosa c'entrano gli ebrei di Babilonia ?). Umberto Bossi ha manifestato una salute precaria: è stato sempre seduto e ha profferito due parole in tutto quasi incomprensibili.

Il popolo leghista si è dimostrato in gran forma: prevalentemente decisi e robusti artigiani (non mezze cartucce) sui quali il partito può contare con fiducia.

Nel Veneto, Luca Zaia e la Lega stravinceranno. Speriamo che venga eletto consigliere regionale anche Andrea Bassi (sono nove i candidati leghisti veronesi), l'unico politico che ha difeso nel 2007 la sede dell'ITC “Lorenzo Calabrese” dagli attacchi esproprianti del “cigiellino” Gian Pietro Tiozzo (preside del liceo “P. Levi” di San Floriano) supportato dal “compagno” Giovanni Pontara (dirigente dell'ufficio scolastico provinciale). Per inciso è bene ricordare che il presidente della provincia prof. Elio Mosele ascoltava prevalentemente i consigli di Giovanni Pontara e l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione avv. Maria Luisa Tezza “cadeva dalle nuvole” tanta era la sua "impreparazione" (alla riunione d'ambito credeva che ci fosse l'accordo preventivo fra le varie componenti …). Fortunatamente Bassi e gli amici leghisti della bassa hanno dato un “calcio nel sedere” (per usare un termine colorito) a certi paracomunisti che vivono del lavoro dei padani … e vogliono pure comandarli.

P.S. Flavio Tosi non ha risparmiato critiche al P.D.L. che non sa presentare le liste e fa pagare ai settentrionali i debiti dei catanesi.

P.S. Andrea Bassi ascoltò le mie indicazioni e quelle degli studenti del "L. Calabrese".

Sandrà di Castelnuovo del Garda, 14 marzo 2010

Garda, 18 marzo 2010

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CONCORSO ISPETTORE

Venerdì 12 febbraio 2010 sono stati pubblicati sul sito del Ministero i nominativi degli ammessi alle prove scritte del concorso a Dirigente Tecnico (Ispettore scolastico ministeriale). Per la provincia di Verona sono stati ammessi soltanto aspiranti di destra e nessuno di sinistra. E dire che questi ultimi hanno seguito un corso di preparazione al concorso a pagamento del costo di alcune centinaia di euro...

P. S. Evidentemente i candidati di destra sono più informati.

P. S. Il concorso (oltre quindicimila concorrenti per 145 posti) è stato voluto da Giuseppe Fioroni ma Mariastella Gelmini ha pensato bene di cambiare la commissione. 

P. S. Vi sono anche casi molto curiosi come la candidata Bongiovanni Marialuce 24.05.1960 che ha superato la preselezione in 10 sottosettori (Materie letterarie, Linguistico, Discipline plastico-visuali, Discipline musicali, Scienze matematiche e fisiche, Scienze chimiche e naturali, Discipline meccaniche, Discipline elettroniche ed elettrotecniche, Discipline informatiche, Discipline architettoniche, edili e topografiche).

Meglio ancora ha fatto la "superdonna" D'Addazio Marina 05.08.1954 che ha superato la preselezione in 14 fra settori e sottosettori (Scuola dell'infanzia e primaria, Materie letterarie, Linguistico, Educazione fisica e sportiva, Discipline plastico-visuali, Discipline musicali, Scienze matematiche e fisiche, Scienze chimiche e naturali, Scienze umane, Scienze economiche e giuridiche, Discipline meccaniche, Discipline elettroniche ed elettrotecniche, Discipline informatiche, Discipline architettoniche, edili e topografiche).

Bardolino, 14 febbraio 2010

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DOCENTI DI MATEMATICA E VALUTAZIONI

M. M. alunna di classe terza di un corso ragionieri “naviga” in Matematica sul 7 mentre lo scorso anno scolastico era sul 4, tant'è che ha avuto il “debito” estivo che ha “saldato” con il docente che le ha tenuto il corso di recupero (diverso dal titolare). Da rilevare che in seconda aveva un docente ed adesso in terza ne ha uno diverso … Tutte le interpretazioni sono possibili …

COMMENTO: genitori e studenti hanno il pieno diritto di dubitare delle diverse qualità didattiche dei docenti.

Münster (Deutschland), 5 febbraio 2010

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MAGISTRATI DELLA CORTE DEI CONTI

Alcuni miei colleghi presidi veronesi in pensione un anno fa hanno presentato un ricorso presso la Corte dei conti di Venezia sulla base della “Sentenza n. 380/2008 del 3 novembre 2008 - Sezione giurisdizionale per le Marche - In tema di maggiorazione del 18% dell'ex voce retributiva indennità integrativa speciale” la quale, il 21 ottobre 2008, aveva dato ragione ai presidi marchigiani ricorrenti.

Una settimana fa il giudice unico della Corte dei conti di Venezia ha dato torto ai veronesi.

Ma non siamo tutti uguali di fronte alla legge ?

Che Berlusconi non abbia qualche ragione ?

Caprino Veronese, 26 gennaio 2010

P.S. In altre Regioni le Corti dei Conti hanno emesso sentenze sfavorevoli.

Münster (Deutschland), 6 febbraio 2010

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I.I.S. “GUARINO VERONESE”:_ISPEZIONE MINISTERIALE

Su richiesta del deputato leghista veronese Giovanna Negro, all'inizio del 2010 vi sarà un'ispezione ministeriale al “Guarino Veronese” di San Bonifacio per accertare i fatti contestati alla preside Alessandra Ronconi (ora all'I.T.G. “Cangrande della Scala” di Verona) da docenti (in particolare Silvia Mazzau [www.silviamazzau.eu]), genitori ed alunni.

La richiesta del deputato è stata presentata in agosto: la Ronconi ed il personale scolastico faranno in tempo ad andare in pensione e gli studenti a diplomarsi...


Cerea, 28 dicembre 2009

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SUPPLENTI E CONGEDI PARENTALI

Purtroppo qualche dirigente scolastico non conosce il comma 14, art. 19, CCNL dove per i congedi parentali al personale incaricato a tempo determinato viene estesa la disciplina dell'art. 12 relativa agli incaricati a tempo indeterminato e quindi non la applica.

Cosa gli succede ? Come al solito assolutamente NULLA.

Verona, 4 dicembre 2009

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VIGILANZA AD ASILO NIDO

Claudia, mentre si trova in ambulatorio, riceve una telefonata dall'asilo nido che la informa che il figlioletto di un anno e mezzo è triste e taciturno: probabilmente è influenzato. La madre dice all'educatrice che è impegnata nel lavoro e che il bimbo non dovrebbe essere influenzato. Dopo un'ora riceve un'altra telefonata che conferma lo stato di torpore del bimbo. Allora telefona al marito che va a prenderlo. Quando giunge a casa si accorge che il figlio ha la coscia gonfia. Lo porta al Pronto Soccorso dove gli diagnosticano la frattura del femore. Viene ingessato fino al torace. Prognosi: trenta giorni.
Ma le educatrici dov'erano ?


Dossobuono, 25 novembre 2009

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DIPLOMATI  CON  100  E  LODE

Il premio di Euro 1000,00 elargito nei due anni scolastici precedenti agli studenti che si sono diplomati agli esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado con la votazione di 100 e lode, nel 2009 è stato ridotto dal Ministro dell'Istruzione ad Euro 650,00.

E' ridicolo effettuare miseri risparmi di questo genere. Era meglio togliere completamente il premio in denaro – sebbene da utilizzare per l'acquisto di “sussidi didattici” - in quanto i ragazzi sono contenti di per sé ed il premio in denaro “venalizza” la cultura.

Basta una pergamena, una cerimonia ed un premio simbolico.


PREMIAZIONE STUDENTI MERITEVOLI

Quanto ero preside al liceo “Primo Levi” di San Floriano, su proposta dell'amico vicepreside Gian Maria Castellini, organizzai una festa di fine anno dove gli studenti in massa si esibirono nell'esecuzione di brani musicali (una ragazza suonò l'arpa fatta portare con un furgone dal padre), balli (uno studente giovanissimo era addirittura campione mondiale di Hip Hop), recite, canti, ecc.

Premiammo con attestati gli alunni meritevoli e distribuimmo una trentina di libri di vario genere acquistati tramite Marco Cazzavillan ad un euro ciascuno. La festa al liceo è stata sempre ripetuta e quando passai al “L. Calabrese” la attivai perchè non c'era. Le esibizioni furono molto poche (a parte qualche bravo barzelettiere) e premiammo, su mia iniziativa e con la collaborazione determinante della prof. Anna Maria Dal Mina e del prof. Carlo Righetti, gli studenti classificatisi nelle prime posizioni delle varie discipline o che avevano estinto tutti i numerosi debiti scolastici o che avevano ottenuto ottimi risultati nelle gare sportive ecc. I premi consistevano in diplomi, libri, “pennette”, magliette o altro. Agli studenti distintisi nelle varie classi in Storia distribuii monete romane imperiali di bronzo mentre a quelli bravi in Economia aziendale regalai monete d'argento da 500 lire (le tre caravelle) tutte della mia collezione privata. Nella successione delle premiazioni evitai l'accumulo di premi escludendo quelli che avevano già ottenuto un paio di riconoscimenti in modo da premiare molti studenti e non sempre gli stessi (per esempio in IV B avrebbero vinto tutti i premi i fratelli Obialero). I premi erano di materia, di classe, di indirizzo e di istituto.

Il calcolo delle medie veniva fatto con i risultati del primo quadrimestre.

Le premiazioni le effettuavo io oppure qualche docente della materia o della classe.

Durante la cerimonia di premiazione gli studenti applaudivano genuinamente i loro compagni e si creava una bella atmosfera allegra.


P.S. Agli studenti diplomatisi con votazione superiore ad 89 scrivevo (estendendo la comunicazione ai genitori) complimentandomi per il risultato ottenuto ed invitandoli a mettere a disposizione della società il loro talento.

Nice (Nizza), 11 novembre 2009


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DANNO ERARIALE

A causa della scomparsa in un liceo di Verona di un computer portatile ASUS durante l'estate 2009, la collaboratrice scolastica M. M. si è vista contestare per iscritto dal dirigente scolastico - pur ritenendola estranea alla sparizione - il danno erariale di oltre Euro 620,00 per omessa vigilanza da pagarsi entro 30 giorni pena la denuncia del fatto alla Procura della Repubblica. Il d.s.g.a. aveva già provveduto alla tempestiva denuncia presso la competente stazione dei carabinieri.
Il computer si trovava in un'aula di competenza di M. M. la quale, dopo aver effettuato le pulizie, era uscita chiudendo la porta ma dimenticando la chiave inserita nella toppa.
Il “fantastico” della faccenda è che la signora M. M. non era a conoscenza che nell'aula ci fosse il computer, che detto computer era stato acquistato nel giugno 2005 e che il valore di oltre 620,00 euro era quello inventariato.
Se consideriamo che i computer sono soggetti ad un ammortamento ordinario annuo del 20%, perchè le è stato chiesto di rimborsare l'importo inventariato nel 2005 anziché il valore ridotto dell'80% e cioè di soli euro 124,00 ? Perchè chiederle un valore di gran lunga superiore a quello di mercato ? Perchè poi minacciarla, nel caso di mancato pagamento, di denuncia alla Procura della Repubblica e non alla Corte dei Conti per danno erariale ?

Dimenticavo di rilevare che la collaboratrice scolastica non è stata sottoposta a procedimento disciplinare e che rivoltasi ad un “esperto” si è sentita consigliare di richiedere al dirigente scolastico la concessione del pagamento rateizzato dei 620,00 euro...

Verona, 6 novembre 2009


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CROCIFISSI

La Corte europea dei diritti dell'uomo ha sentenziato che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche è "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni".

Per quanto riguarda la mia esperienza dirigenziale posso affermare che la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche provoca le seguenti reazioni:
a) accettazione indifferente da parte dei cattolici che non lo notano quale fosse un semplice soprammobile
b) ostilità da parte degli atei.

Quando ero preside all'IPS “M. Sanmicheli” accadde che il crocifisso che si trovava in biblioteca fosse stato tolto dalla parete alla quale era appeso, rotto e gettato nel cestino della carta. Non è stato possibile ricomporlo perchè ne mancava qualche pezzo.

Al liceo “P. Levi”, dopo che feci appendere i crocifissi in tutte le aule (li ottenni gratuitamente dall'assessore provinciale Adimaro Moretti degli Adimari) notai che in alcune il crocifisso veniva tolto e messo nel cassetto della cattedra. Io provvidi personalmente a riappenderli, ma venivano prontamente rimessi nel cassetto finchè sparirono definitivamente. Ne ottenni un altro quantitativo che, dopo una discussione con qualche docente autorevole, venne definitivamente accettato.

In conclusione il crocifisso nelle aule scolastiche provoca forti emozioni negative negli atei e tiepide emozioni nei cattolici. I musulmani mi sembrano non ostili alla presenza del crocifisso perchè rispettano la religione dei cristiani.

Verona, 4 novembre 2009

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UNA GIORNATA DI NORMALE CONSULENZA

ASSISTENTE TECNICO INFORMATICA: un'aspirante supplente dopo essere stata contattata telefonicamente ed aver ricevuto mediante telegramma proposta di supplenza annua sino al termine delle attività didattiche da parte di un istituto tecnico della provincia, accetta verbalmente e conferma mediante fax. Qualche giorno dopo si reca presso la scuola e si accorge che hanno assegnato la supplenza ad un isolano che la segue in graduatoria. Chiede spiegazioni: non hanno ricevuto il fax. Lei mostra la ricevuta ma devono fare ricerche presso il fornitore dei servizi telefonici e c'è il problema del già nominato che è giunto da lontano.

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE: una collaboratrice scolastica ha ricevuto una contestazione di addebito per un episodio contestatole dalla dirigente di una scuola cittadina. Il fatto si è verificato alle ore 8.10 di un giorno di settembre ed il regolamento di disciplina è stato pubblicato lo stesso giorno (dopo anni: che coincidenza !). Da notare che l'interessata asserisce che l'episodio (a seguito di una provvisoria diversa assegnazione di sede di servizio) si è verificato il giorno prima.

POSTO DI LAVORO: una mamma c. s. si lamenta perchè un dirigente di istituto professionale non assegna una supplenza annua di sei ore profilo assistente amministrativo perchè in casi analoghi precedentemente ha avuto esperienze non positive e gli aa. aa. in servizio sono disponibili a farsi carico delle sei ore mancanti.
A parte il fatto che qualche anno fa ho avuto ogni sabato una supplente bravissima (era laureata in Economia e commercio e praticante commercialista), ma sta al direttore s.g.a. organizzare proficuamente il lavoro di segreteria e credo non sia così difficile.
Da notare che in questo anno scolastico vi sono stati i negativamente famosi tagli di organico dei quali tutti si lamentano per l'aggravio di lavoro (o ci sono veramente i fannulloni ? ) ed intanto le figlie disoccupate attendono che squilli il telefono.

Verona, 9 ottobre 2009


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CONTRATTAZIONE SINDACALE DI ISTITUTO

In questi giorni stanno pervenendo alle segreterie veronesi dei sindacati scolastici le convocazioni da parte dei dirigenti scolastici per iniziare o proseguire le trattative relative al contratto integrativo di istituto a. s. 2009/2010. A parte il fatto che sono in ritardo non giustificato nella sottoscrizione degli accordi relativi all'assegnazione delle sedi di servizio del personale A.T.A. (dopo aver stabilito i criteri cambiano di sede il personale ?), il fatto più eclatante è che alcuni dirigenti scolastici non convocano i segretari provinciali di tutti i sindacati che hanno sottoscritto il CCNL ma solo due o tre e fra gli esclusi c'è quasi sempre la GILDA. Forse questi dirigenti non sanno che la non convocazione dei sindacalisti provinciali è causa di invalidazione del contratto integrativo e che uno scrupoloso revisore dei conti non validerebbe il contratto sottoscritto senza che siano stati convocati tutti gli aventi diritto.

P.S. V. Colantonio nel 2005 a Villafranca, in conflitto con il d.s.g.a. per i rimborsi dell'indennità di missione, cercò di mettermi in difficoltà chiedendo copia delle convocazioni dei sindacalisti provinciali per la contrattazione integrativa di Istituto prima di validare il contratto di Istituto ma restò con le pive nel sacco...


Verona, 18 settembre 2009

P.S. Non avendo la CGIL sia confederale sia di categoria sottoscritto il CCNL relativo al personale del Comparto Scuola per il biennio economico 2008/2009, perchè la F.L.C. provinciale viene invitata dai dirigenti scolastici a partecipare alla contrattazione integrativa di Istituto per la parte economica ?
Da tener presente che nel CCNL sottoscritto da CISL, UIL, SNALS e GILDA è compreso il Fondo dell'Istituzione Scolastica (art. 4).

Caprino Veronese, 19 settembre 2009


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SEDE ED EDIFICIO SCOLASTICO DEL "L. CALABRESE"

Ho ritrovato alcune foto che scattai il 17 maggio 2007 con il telefono cellulare quando giunsi dalla sede di Bussolengo a quella centrale di San Pietro in Cariano. Era il periodo in cui gli studenti del "P. Levi", non ostacolati adeguatamente dal dirigente scolastico Gian Pietro Tiozzo (avevano anche occupato il liceo di San Floriano), cercavano di sfrattare i ragionieri dalla loro sede storica di via Mara n. 6 (appena ristrutturata). Poichè qualche giorno dopo il dirigente scolastico provinciale Giovanni Pontara mi scrisse chiedendomi informazioni relative agli striscioni  a suo dire offensivi che erano stati esposti sull'edificio del "L. Calabrese" (gli era giunta una lettera di cui non conosco il mittente), gli risposi allegando le foto che riporto qui sotto.
 
    striscione_1

   striscione_02

Verona. 16 settembre 2009


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CAMBIO DELLA GUARDIA ALLA F.L.C. VERONESE

Anna Paola Marconi (dirigente scolastico) ha sostituito la dimissionaria Laura Delfini (direttore s.g.a.) alla segreteria della F.L.C. (CGIL Scuola) veronese. Non entro nel merito del cambiamento, però osservo che nella FLC veronese gli avvicendamenti al vertice non sono infrequenti.
Con Laura Delfini mi sono relazionato due volte quando ero d.s. dell'I.T.C. di San Pietro in Cariano: mi scrisse, su richiesta della prof. Marai Maria Rosa (R.S.U. di Istituto) probabilmente per rafforzare le richieste od osservazioni della prof. (non esplicitatemi direttamente…!?) ma io “accantonai” le missive.
Ora Marai M.R. avrà sicuramente più “peso” con il d. s. Tiozzo Gian Pietro visto che l'ha nominata vicepreside in sostituzione di Salvatore Vellucci che esercitava con me detta funzione da tre anni.

Verona, 14 settembre 2009


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I.I.S. “GUARINO VERONESE”:_ALESSANDRA RONCONI – SILVIA MAZZAU

Su “L'Arena” dell'11 settembre 2009, vi è un articolo firmato da Paola Dalli Cani dove viene intervistata la prof. Silvia Mazzau la quale dichiara di aver vinto il ricorso gerarchico avverso la sanzione disciplinare inflittale dalla preside Alessandra Ronconi. Afferma esserle giunta una lettera del ministro Mariastella Gelmini con la quale la informa che il Consiglio per il contenzioso del ministero (emanazione del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione) le ha dato ragione. Conseguentemente deduco che la preside Alessandra Ronconi è delegittimata avendo preso un provvedimento vessatorio ed ingiusto nei confronti della prof. Silvia Mazzau la quale nel frattempo si é dimessa da vicepreside e ha chiesto ed ottenuto trasferimento dal Guarino Veronese di San Bonifacio al Galileo Galilei di Verona.
Lungi da me difendere la Ronconi, ma vorrei ricordare che il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione è un organo politico-sindacale in quanto formato da consiglieri eletti dal personale scolastico o di nomina ministeriale. Inoltre, di norma, mentre il docente ricorrente può farsi "patrocinare" da un avvocato di fiducia, il dirigente scolastico è difeso – sulla base della sua relazione – dall'Amministrazione. Il CNPI é un organo autorevolissimo ma non fa parte della Magistratura.

Affi, 12 settembre, 11 ottobre 2009


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MANUTENZIONE EDIFICI SCOLASTICI

Il 26 agosto 2009 ho assistito in una scuola veronese all'assegnazione di supplenze annue ai docenti.
L'aspetto informatico è risultato assai precario: la d.s.g.a. addetta alla registrazione delle proposte di incarico lavorava con un computer portatile che dopo circa un'ora era “morto” (si era semplicemente staccata la spina della corrente elettrica, come accertò l'assistente tecnico mandato a chiamare) come se non avesse una batteria... e non provvide alla richiesta formulata ben due volte dai rappresentanti sindacali di stampare loro dal proprio computer le sedi disponibili perchè “non era possibile”... (?!) (il preside offerse la sua pendrive e poi dovette su richiesta fotocopiare la sua documentazione personale). Un giovane sindacalista commentò che se fosse venuto il ministro Renato Brunetta avrebbe avuto qualcosa da dire... anche perchè il giorno prima era andato in una scuola di Dossobuono dove avevano scritto tutto a mano...(ma non c'era S. C. considerato un "maghetto" del computrer ?). C'è però da dire che vi è anche un preside fumanese che ha organizzato ottimamente informaticamente l'assegnazione delle cattedre linkando sedi e assegnatari.
Per quanto riguarda il clima meteorologico, nell'aula magna dove erano presenti un centinaio di persone, c'erano solo due ventilatori: uno per gli organizzatori e l'altro per gli aspiranti supplenti. In altri termini “si moriva dal caldo”. Questo perchè non avevano arieggiato per tempo il locale, avevano aperto solo due porte su quattro (e tali sono rimaste) e le finestre dei corridoi laterali non potevano aprirsi (salvo un paio) perchè o mancavano le maniglie o c'era la scritta “non aprire: vetro rotto”.
Ho chiesto al vicepreside come mai non avessero provveduto alla manutenzione e mi rispose che non lo sapeva tant'è che durante l'ultima assemblea studentesca di Istituto era salito personalmente su di una scala per aprile alcuni vasistas posti all'altezza di circa quattro metri. Gli ho detto che se non avevano disponibilità finanziarie sufficienti per la manutenzione potevano fare richiesta diretta all'Amministrazione Provinciale (prese nota anche perchè mi disse che fra breve il Presidente della Provincia avrebbe fatto loro visita).
La questione della manutenzione degli edifici scolastici mi rammenta un episodio della mia carriera dirigenziale quando una d.s.g.a. mi chiese di delegarle la gestione delle risorse per la manutenzione degli edifici scolastici e delle spese di segreteria. Bisogna sapere che per le scuole secondarie di secondo grado queste spese o sono sostenute direttamente dalla Provincia oppure vengono delegate (previa assegnazione di apposite risorse) ai dirigenti scolastici. A Verona vi è la prassi (obbligatoria...) della delega per evitare costi aggiuntivi alla Provincia. Io risposi alla d.s.g.a. che intendevo gestire direttamente dette risorse sia perchè la Provincia aveva fatto a me la delega con assunzione di responsabilità (e al termine dell'anno solare dovevo rendicontare l'impiego delle risorse con monitoraggio campionario) sia perchè era compito del dirigente scolastico gestire le “risorse umane e finanziarie” per realizzare il Piano dell'Offerta Formativa. All'inizio dell'anno, con la collaborazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del vicepreside e del d.s.g.a., preparavo un piano di interventi che realizzavo con la collaborazione di un'ottima assistente amministrativa (individuazione ditte da interpellare, richieste di preventivi, prospetti comparativi, ecc.). Tenevo una riserva finanziaria da utilizzare per emergenze e che spendevo o impegnavo entro il 31 dicembre. Capisco che la d.s.g.a. era abituata (da qualche preside precedente) non solo a gestire l'aspetto contabile delle spese ma anche quello discrezionale. Io le responsabilità me le sono sempre assunte: so quanto è importante tenere efficiente e curato l'edificio scolastico e la spesa (circa euro 30.000) non la consideravo un divertimento ma un semplice lavoro per garantire un buon servizio all'utenza. Possono esservi d.s.g.a. (forse più bravi dei dirigenti) che considerano una gratificazione “spendere soldi”, ma non hanno quella visione d'insieme che ha il dirigente scolastico e siccome le risorse sono limitate e bisogna quindi fare delle scelte di priorità discrezionali, la manutenzione degli edifici scolastici rappresenta un dovere del dirigente non delegabile. Vi sono, evidentemente, però presidi che delegano questa funzione ottenendo due risultati: lavorano di meno dedicandosi alle “relazioni sociali” e "carpiscono la benevolenza” del d.s.g.a. Io non appartengo a questa categoria, mi sono sempre “fatto un mazzo” ma sono soddisfattissimo perchè le “mie” scuole non avevano bagni chiusi, vetri rotti, lampadine “bruciate”, ecc. perchè intervenivo immediatamente anche anticipando le spese con fondi non provinciali. Talvolta abbiamo sostenuto spese assolutamente indispensabili eccedenti lo stanziamento provinciale (distribuito “a pioggia” secondo determinati criteri come la popolazione scolastica), ne abbiamo chiesto la restituzione ma inutilmente.

Garda, 27 agosto 2009

P.S. Il preside della "scuola polo" Luigi S. gestì le nomine benissimo superando agevolmente i vari problemi come precedenze, riserve, deleghe (telefonò  - per la scelta delle sedi - ai deleganti assenti con il proprio telefono cellulare e quindi a proprie spese) anche con la collaborazione dei sindacalisti mentre, purtroppo la d.s.g.a. non ebbe nemmeno la cortesia di fornire la propria copia aggiornata delle sedi disponibili (predisposta dal preside) per trarne fotocopia (anche a pagamento) perchè "non era possibile". La riunione - nel caldo afoso - iniziata alle 8.30, terminò alle ore 19.00 intervallata da una pausa di trenta minuti.

Verona, 28 agosto 2009

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I.I.S. “GUARINO VERONESE”

Al “Guarino Veronese” di San Bonifacio (Vr) dopo un preside di “sinistra” un preside “sudista” ?

Questo è possibile dal fatto che la Direzione scolastica regionale, per la provincia di Verona, ha comunicato che vi sono due sedi disponibili di secondo grado per le nomine in ruolo dei dirigenti scolastici per l'anno scolastico 2009/2010 che sono il “G. Veronese” e l'Ipaata di Legnago.

Con quali criteri sono state individuate le sedi disponibili per le nomine ? Erano possibili scelte diverse ? Sicuramente è stata una scelta obbligata. Comunque aspetto il commento dell'onorevole Giovanna Negro.

Conclusione: "protestare nuoce".

A parte gli scherzi, auguro al nuovo preside e alla comunità scolastica del "G. Veronese" sereno e proficuo lavoro nell'interesse degli studenti.

P.S. A scanso di equivoci dichiaro che ho molti amici meridionali fin dall'infanzia, specialmente calabresi. Però, abitando al nord, difendo i legittimi interessi dei settentrionali. Per esempio: ritengo assurdo che vi siano inoccupati veronesi perchè datori di lavoro veronesi (!) assumono non italiani. Ritornerò su questo argomento.
P.S. Ho meno amici siciliani abitanti a sud di Messina. Per i sardi, che conosco poco, ricordo un Pusceddu (si pronuncia Pujeddu) mio compagno di facoltà a Trento che nell'anno accademico 1967/68 (primo anno di Sociologia) mi rubò un fanale posteriore della mia FIAT 850 Coupé perchè non mi ero comunisticamente fermato per dargli un passaggio dal Collegio universitario di Villazzano verso Trento (era  con altri dall'altra parte della strada alla fermata della corriera ...). Mi lasciò sul comodino un biglietto minatorio con disegnata la "mano nera". Quando scoprii la sua scrittura (era mio compagno di camerata) mi restituirono il fanale. Ritornerò anche sulla mia esperienza universitaria trentina per parlare di quei tempi fantastici con riferimento a: Karl Marx, Rosa Luxemburg,  Marco Boato, Mauro Rostagno, Margherita Cagol, Rivoluzione culturale, Booling, ecc. ecc.

Sanremo, 14 agosto 2009

P.S. Pusceddu lo scoprii dalla grafia riportata nel suo blocco note che aveva sul comodino e dal segno a "ricalco" che aveva lasciato il suo messaggio nella pagina bianca sottostante. Meschino comunistoide...!
Per i ricordi basati sui ragionamenti e le emozioni ho una memoria formidabile.

Sanremo, 16 agosto 2009
 

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RINUNCIA AD INCARICO A TEMPO INDETERMINATO

Oggi ho rinunciato alla nomina a docente di ruolo di Matematica applicata presso la Provincia Autonoma di Trento con decorrenza 1.9.2009: c'erano dubbi sulla possibilità di cumulo pensione-stipendio. E pensare che se l'incarico riguardasse insegnamenti in scuole di diverso grado (comma e, art. 4, DPR 758/1965) sarebbe stato possibile cumulare le due retribuzioni. Ma sto tanto bene in vacanza...anche perchè con le attività di volontariato, il collezionismo, gli studi, le ricerche, le manutenzioni, gli investimenti, lo sport, non mi annoio di certo.

P.S. Qualche mese fa mi telefonò ( ! ) un certo Ferrari da Trento per chiedermi se rinunciavo alla nomina (ero primo in graduatoria) in quanto lui era precario e "teneva famiglia". Prontamente gli risposi che non era obbligato a fare l'insegnante di matematica e poteva dedicarsi all'agricoltura...! Che "prostituto" senza dignità ! O forse voleva ricattarmi moralmente o corrompermi per prendere il posto al quale avevo diritto ? E pensare che nel Trentino gli insegnanti della Provincia autonoma guadagnano più degli insegnanti statali di altre Regioni ...!

Sanremo, 6 agosto 2009


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CONFLITTO DI LAVORO E TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE

Giovedì 23 luglio 2009 presso la Direzione provinciale del lavoro di Verona, si è tenuta una procedura conciliativa per un conflitto di lavoro fra un collaboratore scolastico supplente ed il legale rappresentante di un I.C. cittadino.

La riunione è durata pochissimo poiché il verbale di conciliazione era già pronto trattandosi della richiesta di proroga sino al 31 agosto del contratto di lavoro stipulato sino al trenta giugno 2009 su posto vacante in organico di diritto. A parte il fatto che il dirigente scolastico reggente era assente e sostituito da vicepreside non munito di delega (!), il rappresentante sindacale ha avuto l'ardire di chiedere quale fosse il senso della riunione se il vicepreside (come il presente d.s.g.a.) era pronto a firmare la conciliazione consistente nella proroga del contratto di lavoro sino al 31 agosto 2009 con effetti giuridici dal 1° luglio ed economici dalla ripresa dell'attività lavorativa e cioè dal 24 luglio 2009. Non ha avuto risposta adeguata se non un vago riferimento ad una circolare provinciale ... Sta di fatto che il lavoratore ha perso 23 giorni di retribuzione (compresi gli effetti previdenziali) ed il tutto con una leggerezza stupefacente: sembrava si trattasse di una cosa che non li riguardava... La domanda è stata posta perché la proroga dal contratto poteva essere fatta subito senza procedura conciliativa e senza danno economico per il lavoratore ...

Da sempre è noto che i posti liberi in organico di diritto prevedono la nomina di supplenti sino al 31 agosto e quelli in organico di fatto sino al 30 giugno. Ma certi dirigenti scolastici e direttori s.g.a. lo sanno ?

Succede qualcosa ai dirigenti scolastici che hanno un comportamento simile ? NO. Continuano imperterriti nella loro attività ...

Sanremo, 2 agosto 2009

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ESAMI DI STATO ISTITUTI SECONDO GRADO

In una commissione d'esame, T.P. commissario di Diritto e legislazione (i.t.d. e libero professionista) ha chiesto ad un candidato di parlarghi dei contratti agrari di Mezzadria e Colonia parziaria senza sapere che sono stati abrogati con leggi 756/1964 e 203/1982 (fatto noto anche al presidente - che ha dovuto intervenire - ed ai commissari i.t.i. di Tecniche ecc. ed Economia agraria). Non ha avuto nemmeno l'accortezza e la diligenza di utilizzare un libro di quinta, classe nella quale non ha mai insegnato.
La commissaria interna di Lettere P. R. domandava di Italiano e Storia gli stessi argomenti che i candidati avevano indicato nella propria "mappa concettuale" semisegreta perchè inserita in qualche "tesina" che lei però conosceva. Si è giustificata dicendo che lo scorso anno ad Isola d/S aveva fatto nello stesso modo ed il presidente non aveva eccepito nulla. In altri termini i candidati venivano interrogati soltanto su argomenti da loro scelti e anticipatamente preparati e non su argomenti scelti dalla commissione.
Nella stessa commissione l'attribuzione dei crediti scolastici da parte dei Consigli di classe non è stata motivata e nessun candidato aveva crediti formativi.

C'è da rilevare che per il resto andava tutto bene, ma c'è sempre da intervenire per migliorare o correggere errori, scorrettezze e favoritismi voluti perchè accando a persone preparate, lavoratrici ed oneste purtroppo vi sono incapaci e "mafiosi".

Legnago, 5 luglio 2009


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VALPOLICELLA: SINDACI E SCUOLE SUPERIORI

Le recenti consultazioni elettorali del 6-7 giugno 2009, relativamente ai sindaci, hanno prodotto i seguenti risultati:

FUMANE: Mirco Corrado FRAPPORTI è stato battuto da Domenico BIANCHI
MARANO DI VALPOLICELLA: Simone Giuseppe VENTURINI è stato confermato
NEGRAR: Valentino VIVIANI (“erede” di Alberto MION) è stato battuto da Giorgio DAL NEGRO
SAN PIETRO IN CARIANO: Mario LONARDI (“erede” di Giorgio Accordini) è stato battuto da Gabriele MAESTRELLI
SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA: Nereo Benvenuto DESTRI è stato confermato

Sarà una coincidenza ma tutti coloro i quali erano a favore dello scambio di sedi fra il Liceo “Primo Levi” di San Floriano e l'Istituto “Lorenzo Calabrese” di San Pietro in Cariano sono risultati perdenti (l'unico che ha sempre difeso il “L. Calabrese” è stato Venturini riconfermato alla grande).

M. C. Frapporti di Fumane aveva fatto addirittura deliberare lo “scambio” in Consiglio comunale. Ma può un'amministrazione comunale deliberare sugli edifici di proprietà dell'Amministrazione provinciale situati nel Comune di San Pietro in Cariano ?

Giorgio Accordini pur di non arrivare ad un ragionevole compromesso, che avrebbe permesso di mantenere due presidenze scolastiche in San Pietro in Cariano, “accettò” di perderne una pur di non cambiare la propria posizione. In sintesi le cose andarono nel modo seguente.
Nella riunione d'ambito dell'autunno 2007 quando venne presentata da Andrea Bassi - consigliere provinciale ed assessore comunale di Bussolengo della Lega Nord - la proposta di formare una scuola secondaria unica a San Pietro (con liceo ed istituto tecnico) ed una nuova scuola a Garda (con le sedi associate di Bussolengo del “L. Calabrese” e di Garda del “P. Levi” e del “L. Carnacina”), si sviluppò un acceso dibattito perchè G. Accordini era contrario a “perdere” una delle due presidenze di San Pietro: egli voleva che le cose restassero com'erano. In conseguenza del contrasto già noto ad Elio Mosele (riunione in provincia con me ed i due alleati politici Gian Pietro Tiozzo e Giovanni Pontara), l'assessore provinciale Maria Luisa Tezza (giunta alla riunione alquanto impreparata) rinviò la decisione per una pausa di riflessione onde trovare un accordo e poter avanzare eventuali nuove proposte.
Nel frattempo, consultato, suggerii a Bassi la mia proposta originaria e cioè:
In pratica si mantenevano le due scuole superiori di San Pietro in Cariano e se ne creava una nuova a Bussolengo oppure a Garda.
Andrea Bassi acconsentì e mi delegò a presentare la proposta a G. Accordini. Mi incontrai con lui in municipio: questi si inalberò e disse che tutto doveva restare come era o non si faceva niente. Risultato: San Pietro in Cariano ha perso una scuola superiore per grande merito politico del sindaco Giorgio Accordini.
Sulla vicenda Calabrese-Levi tornerò ancora con dovizia di particolari.
Per la cronaca: il nuovo istituto secondario superiore di San Pietro in Cariano risultante dalla fusione dell'I.T.C. e del Liceo si chiama “Calabrese-Levi” e non “Levi-Calabrese”. Questo è stato stabilito per sorteggio visto che i docenti delle due scuole non si trovavano d'accordo sulla precedenza da dare ad uno dei due nomi.

Legnago, 1° luglio 2009


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ANEDDOTO SU GAETANO COELI

L'ex preside Gaetano Coeli era “tremendo” ma al contempo persona molto arguta e spiritosa. Una decina d'anni fa, a Bardolino, durante una riunione di presidi degli Istituti professionali veronesi, ci raccontò il seguente episodio.

Avevo inflitto una sanzione disciplinare ad una bidella. Questa fece ricorso in Provveditorato contro il mio provvedimento ed il dr. Bartolomeo Jannone mi comunicò che la sanzione era stata declassata a rimprovero verbale. Poiché la signora nel frattempo aveva ottenuto il trasferimento in Lombardia e quindi non potevo convocarla per rimproverarla verbalmente, registrai il rimprovero su di una videocassetta e gliela spedii.”

Legnago, 26 giugno 2009


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CALENDARIO ATTIVITA' ESTIVE DI RECUPERO E SCRUTINI

Il D.M. 80/2007 e l'O.M. 92/2007, per gli studenti delle classi non terminali delle scuole secondarie di secondo grado, prevedono che in caso di insufficienza in una o più discipline, che non determini un immediato giudizio di non promozione, lo scrutinio finale (di giugno) sia sospeso. Devono essere attivati corsi di recupero ed effettuati scrutini entro il 31 agosto (per le eccezioni consultare il comma 1, art. 8, O.M. 92 ). Competente a stabilire il calendario delle suddette operazioni è il Collegio dei docenti (comma 2, art. 2 e comma 2, art. 8, O.M. 92). Il dirigente scolastico, nel rispetto delle prerogative degli Organi Collegiali della scuola è tenuto a promuovere e sostenere gli adempimenti necessari per assicurare lo svolgimento delle attività programmate (art. 3 D.M. 80 e comma 5, art. 3, O.M. 92 ).

In un Istituto veronese, nei primi giorni di giugno, è accaduto che il Collegio dei docenti abbia deliberato di terminare le operazioni il 3 settembre, mentre il dirigente D. P., non essendo d'accordo, abbia deciso di annullare la delibera, con motivazioni organizzative, facendo terminare le operazioni il 31 agosto 2009. Si è quindi determinato una forte controversia sindacale fra docenti e preside. Questa decisione lascia perplessi perchè non è questa la procedura da seguire: infatti egli poteva soltanto impugnare la decisione del Collegio non trattandosi di un illecito penale. Essendo il secondo anno che esiste questa normativa non si capisce perchè la decisione sulla calendarizzazione non sia stata presa per tempo e non sia stata inserita nel POF (art. 9, D.M. 80).

Lo scorso anno scolastico, nel Veronese, è accaduto che relativamente alla conclusione delle operazioni di recupero estivo e scrutini – con esclusione di un paio di Istituti che hanno terminato tutte le operazioni nella prima quindicina di luglio – circa metà hanno deciso di terminare in agosto e l'altra metà in settembre. Hanno sicuramente tutti avuto le proprie motivazioni, ma queste scelte sarebbe opportuno che venissero uniformate togliendo la discrezionalità a dirigenti e O.O. C.C. per evitare conflitti interni e sconcerto nell'utenza.

Verona, 17 giugno 2009

P.S. Riconosco che ci vuole grande coraggio o buona dose di incoscienza annullare con una semplice circolare una delibera del Collegio dei docenti perchè è un atto non di competenza del preside, anche se egli considera (sua libera interpretazione) la delibera come parere non vincolante. Personalmente, dopo aver illustrato chiaramente la normativa e le conseguenze derivanti dall'approvazione di un atto illegittimo avrei fatto votare la mia mozione ed in caso non fosse stata approvata avrei fatto votare per appello nominale altre mozioni riservandomi di impugnarle come feci anni or sono al l.s. "Primo Levi" di San Floriano quando il C.d.I. approvò illegittimamente tre giorni di vacanza (vennero poi recuperati).

Caprino Veronese, 18 giugno 2009

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GUARINO VERONESE”

In questi giorni sono apparsi sui giornali locali resoconti sulla diatriba che oppone uno o più docenti (celato/i dall'anonimato) dell'I.I.S. “Guarino Veronese” di San Bonifacio alla d. s. Alessandra R. I fatti più rilevanti contestati alla dirigente (e da dimostrare), a mio avviso, sono:
-    preavviso alle famiglie di sospensione delle lezioni per sciopero del personale
-    modifica (motu proprio o deliberata dal C.d.I. ?) del regolamento di Istituto per poter parcheggiare nel cortile
-  minaccia di valutazioni disciplinari degli studenti per assenza ingiustificata ad assemblea di Istituto in quanto, essendo presenti i docenti, hanno creato un danno erariale
-     inopportuno apprezzamento nei confronti di un disabile.
Non entro nel merito delle questioni che però sono documentate in quanto il fascicolo (di mittente anonimo) completo di fotocopie (con esclusione dell'apprezzamento) è stato inviato ai più rappresentativi sindacati scolastici con esclusione di uno (FLC). E' evidente che la questione assume anche un taglio politico (controllare, per esempio, la composizione del Consiglio di Istituto per il triennio 2006/2009. [Sono state fatte le suppletive?])  che qui, in riferimento alla preside del G. Veronese non intendo affrontare perchè non pertinente, però il problema delle tematiche partitiche e/o sindacali a livello di dirigenti della scuola secondaria superiore veronese è opportuno venga affrontato.


Padova, 15 giugno 2009

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ESAMI PRELIMINARI AGLI ESAMI DI STATO NEGLI ISTITUTI DI SECONDO GRADO

Come previsto dal comma 9, art. 7, OM 40/2009, i candidati esterni agli esami di Stato non in possesso di promozione o idoneità alla classe quinta sostengono gli esami preliminari ed  “Il candidato è ammesso all'esame di Stato se consegue un punteggio minimo di sei decimi in ciascuna delle discipline per le quali sostiene la prova”.

Sono anni che esiste questa norma però in un Istituto veronese nel mese di maggio 2009 un candidato esterno che ha sostenuto gli esami preliminari è stato ammesso agli esami di Stato pur con una grave insufficienza in una Lingua straniera. Non è stata sufficiente la protesta di una docente che ha ricordato al dirigente scolastico Roberto U. la normativa vigente:questi ha ritenuto legittima l'ammissione pur con una valutazione di quattro decimi (il voto non è stato nemmeno “portato” a sei, la qual cosa avrebbe salvato parzialmente l'aspetto formale).

Mi domando a cosa servano le norme nazionali se poi scientemente vengono disattese con il risultato di determinare disparità di trattamento: a parità di prestazioni in una scuola si viene promossi mentre in un'altra si viene bocciati.

Purtroppo i presidi devono “stare in trincea” come diceva anni or sono il Provveditore Nino Santilli.

Padova, 14 giugno 2009

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DEBITI FORMATIVI A. S. 2007/2008

Com'è noto, nelle scuole secondarie di secondo grado, i debiti formativi e la promozione con i debiti formativi è stata abolita (D.M. 42/2007, D.M. 80/2007 ed O.M. 92/2007. - Con eccezione dei ripetenti di quarta con debiti di terza non estinti). A giugno il giudizio in sede di scrutinio è stato sospeso e dopo i corsi di recupero estivi i Consigli di classe hanno deliberato la promozione o la non ammissione alla classe successiva. Tutto questo per far sì che gli studenti possano affrontare la nuova classe in modo ottimale senza lacune. Prima si assisteva alla vergognosa promozione con insufficienze anche in quattro materie (conosco un caso di promozione con 5 insufficienze!) che non venivano saldate nell'anno scolastico successivo senza conseguenze. Vi erano studenti che si sono diplomati al liceo scientifico pur essendo stati tutti e cinque gli anni insufficienti in Latino e Matematica.
In un prestigioso liceo veronese però il preside ha applicato la normativa soltanto per le classi prime, seconde e terze, mentre per le classi quarte ha promosso con i debiti formativi e non ha predisposto i necessari corsi di recupero. Non commento le conseguenze.
Sanremo, 28 gennaio 2009

POST SCRIPTUM
Sono venuto a conoscenza della sopra riportata vicenda dei debiti formativi a.s. 2007/2008 durante uno scrutinio di classe quarta nel mese di giugno 2008 tramite una docente che mi ha pure esibito una circolare inviata alle famiglie. E' mancato poco che mi venisse un infarto...considerato che avevo già fatto uno scrutinio di classe quarta.
Sanremo, 2 giugno 2009

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DEBITI FORMATIVI

Gli studenti delle attuali classi quinte che sono stati promossi dalla classe quarta (dove erano ripetenti) con debiti di terza non estinti, dovevano estinguerli entro il 15 marzo 2009 (D.M. 42/2007, D.M. 80/2007 ed O.M. 92/2007). Se non li estinguevano avevano la possibilità di ritirarsi e presentarsi agli esami di Stato come esterni (ovvero privatisti), in caso contrario non possono essere ammessi agli esami.
Come talvolta succede - purtroppo - sono venuto a conoscenza che in una scuola della provincia veronese una studentessa di quinta ha sostenuto la prova di accertamento di un debito di terza il giorno 16 marzo 2009 e non lo ha estinto...
     

Caprino Veronse, 21 marzo 2009


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BIOGRAFIA SCOLASTICA

Onde evitare intromissioni, pressioni ed ostacoli nella redazione della mia biografia, ho deciso di non aggiornarla e di pubblicarla - accelerando i tempi - il più possibile completa: "Cosa fatta capo ha".

Caprino Veronese, 28 maggio 2009


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